O – Antonio Di Pietro spiega, a modo suo, dalle pagine del proprio sito internet, il processo breve

Di Pietro spiega sul proprio sito in cosa consiste il processo breve. E lo fa in «dipietrese», come lui stesso afferma ironico. «Si dovrebbe partire dice – dal presupposto che entro un certo tempo si deve avere un risultato. Invece la loro riforma prevede che entro un certo tempo o c’ho un risultato o il processo non si fa più». Il che significa che dopo un tot di tempo, potrebbe capitare che coloro che dovessero trovarsi dalla parte della ragione, potrebbero rimanare «cornuti e mazziati». Si tratta di «tutte le vittime dei reati» che «non potranno più avere giustizia», cui si aggiunge il fatto che per «le persone imputate rimarrà per sempre l’alone del dubbio perché non hanno potuto scagionarsi».



Secondo l’ex pm di Mani pulite, Berlusconi & Co., alla magistratura toglierebbero «gli strumenti, i soldi, il personale, le strutture e pure la carta dove scrivere»; dopo di che, «siccome non lo fai entro un certo tempo non lo puoi fare più». Come dire: «devi mangiare presto. Però, o mangi entro mezzogiorno in punto o non mangi più, e al tempo stesso ti tolgo forchetta, piatto e pastasciutta».



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