Conflitto di attribuzione alla Camera. Esponenti della maggioranza, Fabrizio Cicchitto, Marco Reguzzoni e Luciano Sardelli hanno inviato al presidente della Camera, Gianfranco Fini, una lettera nella quale chiedono di sollevare conflitto di attribuzioni fra i poteri dello Stato “a tutela delle prerogative della Camera” sulla vicenda Ruby.
Si tratta di una lettera congiunta a firma Cicchitto, Reguzzoni e Sardelli all’ufficio di presidenza di Montecitorio: “Sollevare il conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato in difesa della Camera”. Significa la richiesta che i deputati votino sull’autorizzazione a procedere contro Berlusconi nel processo fissato per il 6 aprile a Milano. Tra l’altro, i capigruppo della maggioranza chiedono ciò per “l’assoluta infondatezza ed illogicità dei capi di imputazione”.
“All’Organismo parlamentare – si legge nella lettera trasmessa a Fini – non può essere sottratta una propria autonoma valutazione sulla natura ministeriale o non ministeriale dei reati oggetto di indagine giudiziaria. Né tantomeno ove non condivida la conclusione negativa espressa dal Tribunale dei ministri – la possibilità di sollevare conflitto d’attribuzioni davanti alla Corte costituzionale – assumendo di essere stata menomata per effetto della decisione giudiziaria, della potestà riconosciutale dall’Articolo 96 della Costituzione”.