Luigi De Magistris risponde a Beppe Grillo che, in seguito alla sua candidatura a primo cittadino di Napoli, lo ha accusato, tra le altre cose, di mancanza di coerenza
Botta e risposta tra Beppe Grillo e l’eurodeputato dell’Idv Luigi De Magistris, un tempo pupillo del comico genovese e ora candidato sindaco di Napoli. Ieri Grillo scriveva:«di errori ne ho commessi molti e purtroppo ne commetterò altri, uno dei più imbarazzanti è stato Luigi de Magistris, eurodeputato grazie (anche) ai voti del blog come indipendente che subito dopo si è iscritto per coerenza a un partito». Grillo rinfaccia a De Magistris, in particolare, di essersi candidato a primo cittadino di Napoli dopo aver stragiurato, in campagna elettorale, che se eletto al Parlamento europeo avrebbe portato fino in fondo il suo mandato per occuparsi di quanto promesso.
Altra questione: Clemente Mastella, anch’egli in corsa per la poltrona di sindaco, ha denunciato l’ex pm per diffamazione. Ebbene, scrive Grillo: «Per chiunque sarebbe una medaglia al valore una denuncia da parte del ceppalonico con la possibilità di inchiodarlo in tribunale, ma non per De Magistris che ha richiesto alla presidenza dell’assemblea Ue di far valere la sua immunità parlamentare. Amen». Non tarda la risposta di De Magistris, che su Affaritaliani.it, replica piccato: «Sono allibito da quanto dice Grillo. Lui non ha interesse che la politica cambi. È evidente a tutti che l’attività di Grillo è in qualche modo guidata da ben noti gruppi imprenditoriali e della comunicazione che lavorano con lui».
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In particolare, secondo De Magistris Grillo getta fango sulla politica perché se questa dovesse funzionare correttamente, il comico genovese non avrebbe più ragion d’essere. Sull’Europa, poi, lo invita a informarsi «sull’enorme lavoro che sto svolgendo».
L’ex pm spiega che la sua candidatura per Napoli deriva dal fatto che la città «sta sprofondando nel baratro. Il mio è un atto di esclusivo amore per Napoli». Poi, un attacco personale: «invito Grillo a scendere dalle vacanze a cinque stelle e dal lusso delle sue abitazioni che valgono milioni di euro, a togliersi le pantofole e a scendere in piazza con noi. Invito Grillo a stare più tra il popolo e un po’ meno in pantofole nelle sue abitazioni di lusso che ho avuto l’onore di frequentare e che ben conosco».