Acclamato con le note di Sei un mito, la canzone degli 883. Folla di sostenitori oltre al gran numero di giornalisti, tutti rigorosamente tenuti fuori del palazzo di giustizia L’udienza si è infatti svolta a porte chiuse. Era il ritorno del capo del governo in un’aula di tribunale dopo otto anni. Si è trattata dell’udienza preliminare nel processo Mediatrade, in cui Berlusconi è imputato per frode fiscale e concorso in appropriazione indebita nell’acquisizione negli Stati Uniti di diritti televisivi per la trasmissione di film. Oltre ai simpatizzanti, anche i contestatori, membri dell’Italia dei valori.
I due gruppi si sono scambiati cori: “Silvio Silvio” e le canzone Sei un mito, mentre gli oppositori gridavano “Dimissioni” e “Vergogna”. Soddisfatto dell’udienza il premier dopo un’udienza durata un’ora e mezza. Berlusconi si è fermato volentieri all’uscita davanti a macchine fotografiche e telecamere, salendo sul predellino della sua macchina e salutando i suoi sostenitori. Nel corso dell’udienza non ha comunque rilasciato dichiarazioni, ascoltando senza intervenire. Il processo è stato aggiornato al 4 aprile. Il 6 aprile invece la prima udienza sul caso Ruby.