Torna il fantasma della democrazia. Apparve per la prima volta nel ’97, quando Marco Pannella si presentò di fronte al pubblico delle tribune Rai vestito con un lenzuolo bianco per denunciare, provocatoriamente, la mancanza di legalità e di informazione sui referendum di cui si era fatto promotore. Allora, di 20 quesiti, la Corte costituzionale ne fece “sopravvivere” solamente 6, i cittadini disertarono in massa le urne e i quorum non furono raggiunti. Ora, nuovamente, i radicali hanno deciso di presentarsi con un fantasma, occupando lo spazio concesso loro per la campagna sul referendum, in onda su Rai 2 alle 17.50, con un fantasma. Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani, ha, infatti, deciso di apparire in studio con un lenzuolo bianco e un cartello con la scritta: «fantasma della democrazia, della legalità, dei referendum, dell’informazione». Secondo Staderini il calendario predisposto dalla Rai ha lo scopo di non informare i cittadini.
«Per ciascun referendum sono previste solo quattro tribune collocate in fasce di bassissimo ascolto e tre contenitori di messaggi autogestiti, per un totale complessivo di meno di 3 milioni di ascolti. Nessuno spazio è previsto in prima serata neppure sulla rete più seguita, Rai1», è la denuncia dei radicali. «L’articolo 5, comma 5 del Regolamento varato dalla Commissione di vigilanza – continuano – prevede invece che le tribune siano trasmesse “su tutte le reti nazionali e nelle fasce orarie di maggiore ascolto, preferibilmente prima o dopo i principali notiziari”». Per Staderini, «Ancora una volta il Regime italiano conferma di aver in odio i referendum perchè ha paura che il popolo possa conoscere prima di scegliere e deliberare».
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