YOUTUBE – SILVIO BERLUSCONI AL PALASHARP: “PM CANCRO DELLA DEMOCRAZIA” – «Faccio una parentesi che forse sarebbe opportuno non fare – dice Berlusconi a un certo punto del suo discorso al Palasharp di Milano, dove oggi è andato ad appoggiare la candidatura di Letizia Moratti per le elezioni amministrative -. Ne approfitto per dirvi che il vostro presidente è accusato da 18 anni su tutti i loro giornali e telegiornali e su tutte le trasmissioni di cosiddetto intrattenimento di fare delle leggi in sua difesa».
«Il presidente del Consiglio – ha proseguito Berlusconi – ha avuto montati contro di lui 30 processi: di questi, 24 sono finiti e i giudici hanno sempre ritenuto infondate le accuse e hanno assolto il premier o non sono riusciti a dimostrare la sua colpevolezza nei tempi pur lunghi della giustizia italiana. I pm di Miano hanno rivolto delle accuse assolutamente infondate, che colleghi magistrati hanno trovato inveritiere, per 26 volte i pm di Milano hanno tentato usando il diritto di far fuori il presidente del Consiglio eletto democraticamente dai cittadini. Se anche uno solo di questi tentativi fosse andato a buon fine chi vi parla sarebbe stato esluso dalla vita politica: ebbene – ha proseguito – questi pm di Milano sono ancora lì a ripetere questo tentativo di eversione, gli stessi contro lo stesso cittadino. Questa è una patologia è un cancro della nostra democrazia che dobbiamo levare!».
Il premier, prima di questo attacco che scatenerà certamente una nuova ondata di polemiche, ha ribadito l’importanza del voto milanese e ha chiesto agli elettori di votare per lui. Berlusconi è infatti capolista della lista Pdl al Comune di Milano.
«Dobbiamo convincere tutti gli indecisi – ha detto Berlusconi – e tutti quelli che pensano magari non sia così importante andare a votare per l’elezione del sindaco e della giunta, spiegando che è importantissimo farlo. È importantissimo che Milano abbia una giunta efficiente e un sindaco capace. Non possiamo nemmeno immaginare che Milano cada nelle mani dell’opposizione… Credo che questo voto quindi abbia anche questa valenza, la valenza per Milano e la valenza per l’Italia».