Archiviata la bufera delle elezioni, e una volta che il centrodestra avrà smesso di leccarsi le ferite per la batosta, resta da capire che direzione intraprenderà il governo. Lo scontro, in campagna elettorale, ha assunto toni radicali. Raramente, in passato, si è assistito ad un simile ammasso di sgradevolezze: aggressioni, violenze, denunce, colpi bassi, attacchi scriteriati, atteggiamenti e proclami da resa dei conti finale. Tutto ciò non ha fatto bene al Paese. Tra gli innumerevoli episodi controversi, quelli relativi alla magistratura. “Via le Br” dalla Procure e i cartelli disseminati per Milano con l’infausto slogan, anzitutto; ma anche la crocifissione dell’autore di quei manifesti, con politici, magistrati, giornalisti, opinionisti e semplici cittadini convinti che l’ostracismo fosse l’atteggiamento corretto nei suoi confronti. Una provocazione esasperata, certo; fatta, tuttavia, da una vittima di un errore giudiziario che gli costò mesi di carcere e la fine della sua vita politica. Ci sono gli innumerevoli attacchi del premier ai giudici, poi. Ma, secondo molti, anche gli innumerevoli attacchi dei giudici al premier. Insomma, in campagna elettorale si è toccato, per l’ennesima volta, un tema che, da qualunque parte lo si osservi, in Italia rappresenta un problema. La giustizia.
Qual è l’approccio corretto per affrontare, seriamente, senza le esacerbazioni dello scontro politico, la questione? Amici del bene comune, associazione afferente a Reteitalia, ha organizzato un incontro che mette a tema la l’argomento : “Bene comune e Giustizia – I giorni del giudizio”. Perché «la partita –spiegano – non riguarda solo la politica ma il nostro modo di guardare la realtà».
I DETTAGLI DELL’INCONTRO – CLICCA > QUI SOTTO
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Prof.ssa LORENZA VIOLINI
Avvocato CESARE POZZOLI
Lunedì 13 Giugno 2011 – ore 21,15
Sala 3 ex Convento dell’Annunciata – Via Pontida 1, Abbiategrasso
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