Tra i diversi commenti alla manovra finanziaria approvata ieri dalla Camera, dopo il voto positivo del Senato di giovedì, c’è anche quello di Italia Futura, l’associazione presieduta da Luca Cordero di Montezemolo.

In un editoriale pubblicato sul proprio sito, l’associazione spiega che il giudizio sulla manovra, definita in precedenza “il minimo sindacale”, è peggiorato. Infatti è cresciuto nell’ammontare e ha visto diminuire la qualità degli interventi nel corso dei giorni. In particolare, viene fatto poco per la riduzione della spesa improduttiva e, contemporaneamente si aumenta le pressione fiscale.



Ma quello che non va giù a Italia Futura è, in maniera particolare, il discorso fatto da Giulio Tremonti al Senato, nel quale ha fatto un paragone della situazione attuale del Paese con quella del Titanic. L’associazione di Montezemolo ricorda che lo stesso ministro era colui che sosteneva che l’Italia era uscita prima e meglio degli altri dalla crisi economica e che a guidare il Paese, quindi il Titanic, c’è anche lui da diverso tempo.

I passeggeri della prima classe del Titanic italico, poi, sarebbero già sulle scialuppe, visto l’atteggiamento tenuto dai politici, che hanno ancora una volta detto no a ogni riduzione dei loro privilegi, mentre la manovra colpirà famiglie e ceto medio.

“Gli italiani – si chiude l’editoriale – sono pronti a ogni sacrificio (ne serviranno altri e pesanti) per salvare il Paese, ma di richiami etici a buon mercato, citazioni più o meno dotte e discorsi alati da parte dei protagonisti di una stagione politica fallimentare non ne possono veramente più”.