Dopo l’approvazione della manovra finanziaria da parte del Parlamento, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, domani mattina si recherà al Quirinale e avrà un incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al quale riferirà proprio dopo il voto sulla manovra.

Del resto domattina, con l’apertura della Borsa, si avranno anche delle indicazioni in più su come i mercati hanno accolto l’approvazione del decreto, memori delle brutte giornate di inizio settimana scorsa.



Ma per la maggioranza questa settimana non sarà semplice. Oltre all’opposizione che continua a chiedere le dimissioni del governo con la nomina di Mario Monti a Premier, mercoledì la Camera dei deputati è chiamata a votare sulla richiesta di arresto per Alfonso Papa, parlamentare del Pdl coinvolto nell’inchiesta sulla P4. La Lega, che in un primo tempo sembra favorevole all’arresto, ora sembra aver fatto marcia indietro. Umberto Bossi stesso ha detto che non si può parlare di manette prima del processo.



Il leader del Carroccio ha anche detto che conta di portare a Monza entro la settimana gli uffici di tre dicasteri: il suo, quello di Calderoli e quello di Tremonti. Al ministro dell’Economia Bossi ha poi confermato la propria fiducia.

Berlusconi dovrà poi probabilmente procedere alla nomina del nuovo ministro della Giustizia, dato che nei prossimi giorni potrebbero già arrivare le dimissioni di Angelino Alfano, che vuole dedicarsi a tempo pieno all’incarico di segretario del Pdl.

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