Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, mentre si trovava in vacanza a Napoli, dove sta trascorrendo alcuni giorni di riposo, ha ribadito il suo appoggio e la fiducia nel governo Monti, al quale, del resto, come in molti sostengono, ha contribuito perché riuscisse a insediarsi. Si è detto convinto, in particolare, che il nostro Paese sarà in grado di dimostrata la propria affidabilità rispetto a quanto ci chiedono le istituzioni europee. In termini, anzitutto, di garanzie di solvenza relative al nostro debito pubblico, la priorità assoluta per la quale il nuovo esecutivo tecnico si è avvicendato con il precedente in seguito alle dimissioni di Berlusconi. La prova di tale affidabilità consisterebbe, anzitutto, nella manovra che è appena stata approvata. Secondo il capo dello Stato, il nuovo presidente del Consiglio ha tutte le carte in regola, inoltre, per portare in sede europea le proprie proposte relative a rigore e crescita. In particolare, sono due gli appuntamenti in agenda del premier dove potrà far seguire alle parole i fatti. Il 23, a Bruxelles, si terrà la riunione dell’Eurogruppo, la conferenza di cui fanno parte tutti i ministri europei.
Il professore della Bocconi vi prenderà parte in quanto ha tenuto per sé il dicastero dell’economia. Il 30, invece, si terrà un vertice europeo straordinario, dove saranno messe a tema le questioni relative allo sviluppo. In tale sede, Napolitano si è detto convinto che Monti saprà far valere le proprie idee e rilanciare le ragioni della moneta unica e di un percorso condiviso all’insegna di una maggiore integrazione. «Mi pare che questo sia il senso delle dichiarazioni che il Presidente Monti ha fatto poi vedremo quali sono esattamente le proposte del governo italiano al tavolo delle discussioni preparatorie del Consiglio europeo di fine gennaio»,ha dichiarato l’inquilino del Colle. Napolitano, conversando con i cronisti all’uscita del museo di Capodimonte ha, inoltre, riferito i prossimi appuntamenti del premier. «Ci sono varie puntate – ha dichiarato -: andrà a Parigi, poi tornerà a Roma per poi recarsi a Berlino». Tra gli incontri più attesi, vi è quello a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel. I due parleranno dei nodi principali relativi all’economia internazionale e discuteranno delle strategie per uscire dalla crisi. Si tratterà della prima visita diplomatica ufficiale del premier in Germania.
Napolitano, da ultimo, riferendosi alle ripercussioni del cambio di regime in Italia, ha sottolineato come un importante cambiamento si sia verificato sin da subito: «Rispetto a una fase precedente – ha detto – c’è meno rassegnazione all’impossibilità di concrete riforme. C’è più apertura e ci sono contatti in corso che spero approdino a risultati in materia soprattutto di riforme istituzionali, regolamentari e anche qualcuna con implicazioni costituzionali».