– Si è concluso lo scrutinio dei voti relativi alle elezioni regionali della Sicilia, uno scrutinio andato molto a rilento nonostante si sia recato a votare meno della metà degli aventi diritto. E’ questo il fatto più eclatante del risultato elettorale: in pratica un elettore su due non si è recato a votare. Per il resto, colpisce l’affermazione del Movimento 5 Stelle che in Sicilia non si era mai presentato prima e che è arrivato a essere il partito più votato fra tutti anche se il suo candidato presidente è arrivato solo terzo dopo quello del centro sinistra e quello del centro destra. Ed è proprio il candidato di Pd e Udc, Rosario Crocetta, il vincitore di questa elezioni, cosa che gli permetterà di diventarne nuovo governatore anche se  avrà non poche difficoltà a fare una giunta di maggioranza visto che la quota ottenuta non è molto alta. Crocetta infatti ha ottenuto il 30,50% dei voti e le liste che lo sostenevano (Pd, Udc, Movimento politico e Unione consumatori) hanno ottenuto in tutto trenta seggi. Il nuovo presidente della regione Sicilia arriva dalle file del vecchio Partito comunista, è cattolico praticante e anche omosessuale dichiarato. Per alcuni commentatori, la vittoria in una regione tradizionalmente conservatrice come è la regione Sicilia di un omosessuale ex comunista rappresenta una autentica svolta.



Crocetta ha così commentato la sua vittoria: “Io sono la rivoluzione e ve lo farò vedere con i primi provvedimenti contro la casta. Io proporrò leggi dalla parte del cittadino e chi ci sta mi segua altrimenti si torna a votare e, a quel punto, vedrete che i siciliani mi daranno il 60% dei consensi”. Per quanto riguarda la difficoltà ad avere una giunta di maggioranza, Crocetta non si è detto preoccupato perché, ha spiegato, a seconda del provvedimento che dovrà di volta in volta presentare chiederà l’appoggio dei vari partiti politici presenti in regione, a prescindere dalla loro collocazione politica. Ma vediamo nel dettaglio i voti di ogni singolo candidato presidente. Erano in tutto dieci i candidati. Oltre a Crocetta sono: Sebastiano “Nello” Musumeci, Giovanni Carlo “Giancarlo” Cancelleri, Giovanni “Gianfranco” Miccichè, Giovanna Marano, Mariano Ferro, Cateno De Luca, Gaspare Sturzo, Giacomo Di Leo, Lucia Pinsone. Rosario Crocetta ha ottenuto 617.073 voti pari al 30,50% delle preferenze. I partiti presenti nella sua lista hanno ottenuto rispettivamente questi  voti. Il Partito democratico ha ottenuto 257.274 voti pari al 13,40% e si aggiudica 14 seggi nell’assemblea regionale siciliana. L’Unione di Centro ha ottenuto 207.827 voti pari al 10,80% e ottiene 11 seggi. Il Movimento politico ha ottenuto 118.346 voti pari al 6,20% e ottiene 5 seggi. L’Unione consumatori infine ha ottenuto 100 voti non arriva a nessuna percentuale non ottiene alcun seggio all’assemblea regionale. I candidato del centro destra Sebastiano “Nello” Musumeci ha invece ottenuto 521.022 voti. I partiti che lo sostenevano: il Popolo della libertà ha ottenuto 247.351 voti con il 12,90% delle preferenze e dodici seggi. Il Cantiere popolare ha ottenuto 112.169 voti pari al 5,90% dei voti e 4 seggi. La lista Musumeci presidente ha ottenuto 107.397 voti pari al 5,60% e 4 seggi. L’Alleanza di centro ha ottenuto 5.017 voti pari allo 0,30% e nessun seggio. Giovanni Carlo “Giancarlo” Cancelleri candidato del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 368.006 voti pari al 18,20%. Il suo partito il Movimento 5 Stelle – beppegrillo.it ha ottenuto 285.202 voti pari al 14,90% e 15 seggi. Giovanni “Gianfranco” Miccichè ha ottenuto 312.112 voti pari al 15,40%. I partiti che lo sostenevano: Il Partito dei siciliani – Movimento per le autonomie ha ottenuto 182.737 voti pari al 9,50% e 10 seggi. Il Grande sud ha ottenuto 115.444 voti pari al 6% e 5 seggi. Futuro e libertà per l’Italia – Nuovo Polo ha ottenuto 83.891 voti pari al 4,40% e nessun seggio. Il Ppa – Piazza pulita ha ottenuto 959 voti pari allo 0,10% e nessun seggio. Giovanna Marano ha ottenuto 122.633 voti pari al 6,10%. Nella sua lista Italai dei valori ha ottenuto 67.738 voti pari al 3,50% e nessun seggio. La Federazione della sinistra (Prc + Pdci) – Sinistra ecologia e libertà e Verdi hanno ottenuto 58.753 voti pari al 3,10% e nessun seggio. 



Mariano Ferro ha ottenuto 31.390 voti pari all’1,60%. La sua lista, il Popolo dei forconi ha ottenuto 23.965 voti pari all’1,30% e nessun seggio. Cateno De Luca ha ottenuto 25.058 voti pari all’1,20% e la sua lista, Rivoluzione siciliana, ha ottenuto 22.422 voti pari all’1,20% e nessun seggio. Gaspare Sturzo ha ottenuto 19.248 voti pari all’1%;la sua lista Sturzo presidente ha ottenuto 14.929 voti pari allo 0,80% e nessun seggio. Giacomo Di Leo ha ottenuto 4.495 voti pari allo 0,20% e la sua lista, Partito comunista dei lavoratori ha ottenuto  2.031 voti pari allo 0,10% e nessun seggio. Infine Lucia Pinsone ha ottenuto 3.659 voti pari allo 0,20%; la sua lista Voi ha ottenuto 2.278 voti pari allo 0,10% e nessun seggio. 



Numero D’ordine Candidato Presidente Contrassegno Voti validi %
1 Giovanni Carlo Cancelleri
Detta/o Giancarlo, Cancellieri
Movimento Cinque Stelle
368.006 18,176%
2 Giovanna Marano
LiBeRa SiCILIa Claudio Fava PRESIDENTE
122.633 6,057%
3 Giovanni Micciche’
Detta/o Gianfranco
Presidente Micciche’
312.112 15,415%
4 Giacomo Di Leo
Partito Comunista dei Lavoratori
4.495 0,222%
5 Rosario Crocetta
la Rivoluzione e’ gia’ iniziata
617.073 30,477%
6 Lucia Pinsone
VOI VOLONTARI PER L’ITALIA
3.659 0,181%
7 Gaspare Sturzo
Sturzo Presidente
19.248 0,951%
8 Cateno De Luca
De Luca – Rivoluzione Siciliana
25.058 1,238%
9 Mariano Ferro
Il Popolo De I Forconi Mariano Ferro Presidente
31.390 1,55%
10 Sebastiano Musumeci
Detta/o Nello Musumeci
Per Musumeci Presidente
521.022 25,733%
TOTALE 2.024.696 100%

 

(Fonte: Regione Sicilia)