Dopo un anno di governo tecnico “i dati sono disastrosi”. Parola di Silvio Berlusconi, arrivato a Milanello in visita alla squadra rossonera. “Credo si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dalla Ue – ha detto l’ex premier ai cronisti presenti – e soprattutto dall’egemonia tedesca che non è solidale, non pensa al bene di tutti ma al bene di sé stessa. Credo che questo sia assolutamente da invertire”. Berlusconi ribadisce inoltre la necessità di un election day: “Noi vogliamo sperare che le elezioni regionali e nazionali si svolgano tutte nello stesso giorno, se no ci introdurremmo in un troppo lungo periodo di campagna elettorale”, ha detto, aprendo poi a un ritorno a Casini nel centrodestra: “Non credo che voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti degli italiani – ha detto il Cavaliere riferendosi al leader Udc – e per ciò credo che questo mio passo indietro possa essere un fatto decisivo perche lui si dichiari e si impegni a far parte del centrodestra”. Poi, a chi gli chiedeva come vedrebbe premier Mario Monti come candidato dei moderati, Berlusconi ha risposto che “è lui che deve decidere cosa fare, bisogna domandarlo a lui. No, non fatemi domande precise di politica, c’è il mio segretario per questo, che è bravissimo”. Riguardo le elezioni regionali della Lombardia, Berlusconi auspica “che Pdl e Lega possano riconoscersi in un unico candidato”. Quale tra Albertini o Maroni? “Vediamo, sono cose da decidere, che non decido io personalmente”, ha detto. L’ex premier torna poi sul tema della giustizia: “Stiamo attraversando una fase difficile per la nostra democrazia perché quando in un Paese non c’è l’assoluta certezza di una giustizia e di giudici imparziali, questo diventa incivile, barbaro, non è più neanche una vera democrazia e noi purtroppo siamo in questa pericolosa situazione”. Attualmente, ha poi aggiunto ai microfoni di Milan Channel, “ci sono presso il tribunale di Milano tre processi che definire una farsa è un fatto leggero perché sono molto peggio”. 



Infine, riguardo il proprio stato di salute, Berlusconi conclude rivelando di aver fatto “stamattina 72 flessioni, non sono poche per uno che ha la mia età, 56 anni”, ha scherzato l’ex premier, il quale ammette di sentirsi come un trentacinquenne. Poi, rivolto a due giornaliste presenti, conclude: “E sono disposto pure a provarlo”. 

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