E’ tutto pronto per il confronto televisivo tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi. Concluso il primo turno di queste primarie di centrosinistra, i due candidati più votati si ritrovano questa sera su Rai Uno dalle ore 21.10 per lo speciale del Tg1 in vista del ballottaggio, previsto invece per domenica. Le regole prevedono un dibattito della durata di un’ora e 45 minuti, interrotto da solamente due break pubblicitari. Ai due candidati verranno poste alcune domande: entrambi avranno due minuti per rispondere e 20 secondi per ribattere a dieci domande “flash”. Ciascuno dei candidati può utilizzare il diritto di replica in cinque occasioni, da scegliere a propria discrezione. Il confronto verrà condotto dalla giornalista del Tg1 Monica Maggioni e il format è sostanzialmente quello già visto a Sky, con i due candidati in piedi che, oltre alle domande della Maggioni, dovranno vedersela anche con quelle del pubblico (che arriveranno dai componenti del comitato avversario). Intanto, a poche ore dal confronto tv e a pochi giorni dal ballottaggio, nel centrosinistra si continua a discutere sul regolamento. Renzi vorrebbe permettere il voto a tutti, anche a coloro che non si sono registrati per il primo turno, mentre secondo Bersani le regole, già stabilite in partenza, non potranno essere modificate in corso d’opera. Il regolamento delle primarie, però, parla chiaro: si vota domenica 2 dicembre 2012 dalle 8 alle 20 negli stessi seggi in cui si è votato il 25 novembre 2012. Sono ammessi al voto gli elettori in possesso del certificato di voto rilasciato per il primo turno completo del cedolino relativo alla giornata del 2 dicembre 2012. Possono partecipare al voto coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’albo degli elettori entro la data del 25 novembre, e che, in due giorni compresi tra il 27/11 e il 01/12, stabiliti con delibera dal coordinamento nazionale, sottoscrivano l’appello pubblico in sostegno della coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e quindi si iscrivano all’Albo degli elettori.
Spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre, ovvero la preiscrizione on-line. Il Coordinamento provinciale, con voto unanime, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori.