Il ritorno in campo di Berlusconi riaccende la tensione all’interno del Pdl. Lo dimostra il botta e risposta tra il segretario del partito Angelino Alfano e il fedelissimo Marcello Dell’Utri: in una recente intervista rilasciata a La Repubblica, il senatore Pdl aveva definito Alfano una “persona brava e capace”, ma senza “la maturità per aspirare al premierato”. “La segreteria Alfano non è mai esistita – ha dichiarato ancora Dell’Utri -. Poveretto, non ha potuto cambiare niente, se siamo ridotti in questo stato è perché il partito è imploso, non si è rinnovato”. Poco dopo ecco quindi arrivare la replica del segretario che, intervenuto a Porta a Porta da Bruno Vespa, si è riferito al senatore siciliano definendolo “un povero disgraziato per quello che gli sta succedendo. E parla a ruota libera permettendo agli osservatori di pensare che il suo sia il pensiero di Berlusconi e questo nuoce al presidente. Credo che Berlusconi debba porsi seriamente il problema della composizione delle liste”, ha dichiarato Alfano. Non si fa attendere la controreplica dello stesso Dell’Utri: “Io ho già detto chiaramente quello che penso del segretario, un povero disgraziato l’ho detto io prima di lui e lui mi risponde con le stesse parole. Ho detto meno di quello che penso”. “Non mi va di replicare – aggiunge poi -, Alfano si è già qualificato da sé per questa risposta piccata e fuori luogo. I guai del Pdl purtroppo vengono tutti dalla sua incapacità, dalla sua insipienza. Non ha le palle, non c’entra niente con noi”. Successivamente Alfano si fa sentire anche su Twitter: “Le parole di Dell’Utri fanno chiarezza. La distanza da lui mi onora e mi lusinga”, scrive il segretario. “Bisogna riflettere molto bene sulla modalità di formazione delle liste – ribadisce – perché su questo sarà espresso un giudizio da parte dell’opinione pubblica, prima ancora di leggere il nostro programma vorranno sapere quali sono gli uomini e le donne su cui le nostre idee dovranno camminare”. Nella discussione interviene poi anche il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, che afferma: “Giuste le tue parole su Dell’Utri. Bisogna seguire la via della chiarezza e del futuro”. 



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