Quattro giorni di primarie per scegliere i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni nazionali, con inizio da oggi. Sono le parlamentarie come sono state definite dal leader Beppe Grillo che sempre online ha dato le regole del gioco. Si vota soltanto online e si possono attribuire tre preferenze ai candidati della propria circoscrizione. Si può votare in un orario prestabilito e cioè dalle 10 di mattina fino alle 17 di pomeriggio, andando all’indirizzo beppegrillo.it/votazioni. Per votare bisogna aver mandato il proprio documento di identità digitalizzato: per sapere chi sono i candidati della propria circoscrizione, il sito rimanda automaticamente al proprio elenco. Grillo ha voluto sottolineare come a differenza delle primarie del Pd dove per votare bisognava pagare due euro, il voto del M5S non costerà nulla perché sui tratta di un movimento non profit. I candidati sono in tutto 1400: “Tutti coloro che hanno accettato la candidatura si sono in precedenza presentati alle elezioni comunali o regionali per il M5S, non hanno precedenti penali, non sono in carica come sindaci o consiglieri, non hanno fatto due mandati. Cittadini, non onorevoli!” ha scritto Beppe Grillo sul suo blog. Di ogni candidato è presente il proprio curriculum, la foto, l’indirizzo email e i riferimenti su web e social network. Ma il sito stesso ha dimostrato di avere problemi tecnici non da poco, forse per l’alto numero di persone che lo hanno preso d’assalto: oggi, primo giorno di votazioni, fino alle 13 non si riusciva ad accedere al sito stando a quanto hanno lamentato diversi appartenenti al movimento che lo hanno segnalato su Twitter. Proprio questi problemi tecnici hanno portato a prolungare l’orario di voto: domani martedì si potrà votare fino alle 21 e giovedì fino alle 20. Per Grillo, leggendo quanto ha scritto, “Il voto è individuale e bisogna evitare che sia pilotato da fantomatiche assemblee o comitati, entrambi esclusi categoricamente dal non statuto. Dobbiamo evitare la replica delle congreghe partitiche su base locale create per favorire uno o più candidati a scapito di tutti gli altri”.
Dice ancora Grillo che per quanto lui sappia, questa è la prima volta che un movimento politico sceglie i suoi candidati votando online direttamente e senza alcun filtro. Intanto la consigliere “ribelle” Federica Salsi ha sporto denuncia per aver ricevuto minacce di morte sulla sua pagina Facebook.