Il rifiuto di Angelino Alfano di partecipare al vertice presieduto da Mario Monti con i segretari delle forze politiche che sostengono il governo (Pdl, Pd e Terzo Polo) provoca il cancellamento del vertice stesso. E ovviamente scoppia il caso. Alfano aveva fatto sapere che non avrebbe partecipato a un vertice basato sulle discussione relative alla Rai e alla giustizia. Un teatrino a cui aveva detto di volersi sottrarre. In risposta a tale decisione, lo stesso capo del governo ha fatto sapere che il vertice, che si doveva tenere questa sera alle 19 e 30,  non si sarebbe più tenuto e sarebbe stato rimandato. “Non ci andrò perché mi pare di capire  si voglia parlare di Rai e giustizia e non della situazione dell’economia” aveva detto Alfano. Non mi interessa soddisfare bisogni di poltrone alla Rai, oppure andare a discutere come mettere insieme Bersani, Vendola e Di Pietro sul tema della giustizia: un teatrino a cui il segretario del Pdl aveva annunciato di volersi sottrarre. Il commento di Pierluigi Bersani: incredibile quanto detto da Alfano. Il vertice non era incentrato solo su giustizia e Rai, ha aggiunto. Da parte sua Alfano ha fatto sapere che la sua assenza al vertice non avrebbe in alcun modo messo in dubbio la fiducia del suo partito al governo in carica. Alfano ha anche detto che questo vertice non era colpa di Monti. Su Facebook Alfano aveva già rilasciato un commento a proposito: pensavamo che le priorità del governo fossero l’economia, lo sviluppo e la crescita e invece sembra che stasera si parlerà di Rai e giustizia. A proposito di questo ultimo argomento, Alfano sempre su Facebook faceva notare che se si vuole parlare di giustizia lo faranno, ma mettendo al centro le proprie proposte. E cioè: la legge anticorruzione a prima firma Berlusconi-Alfano, la responsabilità civile dei magistrati (chi sbaglia paga), il giusto processo (per la parità tra accusa e difesa). Resta da capire in ultima analisi se il vertice rinviato si terrà in un prossimo futuro e di quali argomenti si occuperà, se Rai e giustizia rimarrano tabù come chiede il segretario del Pdl.

Intanto Silvio Berlusconi, relativamente al caso dell’annullamento della sua partecipazione al programma Porta a porta prevista questa sera, ha fatto sapere che l’annullamento è stato dovuto unicamente alla presenza del segretario del Pd nei prossimi giorni allo stesso programma. Si sarebbe pensato che la sua presenza, ha spiegato, avrebbe messo in secondo piano la leadership di Alfano alla  guida del Pdl.