Oggi, domenica 19 agosto 2012, Mario Monti partecipa al Meeting di Rimini: l’incontro potrà essere seguito in tempo reale, dal proprio pc, smartphone, ipad o tablet, grazie alla diretta streaming dal canale Youtube del Meeting (di cui vi diamo accesso diretto alla pagina successiva). L’evento inaugura la trentatreesima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli, che si svolge a Rimini da oggi e fino a sabato 25 agosto, dal titolo “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”. Monti prende parte a un incontro (con inizio alle ore 17:00) dal titolo: “I giovani per la crescita”. Oltre al Presidente del Consiglio, sul palco dell’Auditorium B7 della Fiera di Rimini. ci saranno Emilia Guarnieri, Presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli e Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. E proprio la Fondazione per la Sussidiarietà ha curato, insieme a studenti e docenti universitari, una mostra presente nella fiera di Rimini dal titolo “L’imprevedibile istante. Giovani per la crescita”.
Nel suo intervento, attesissimo dal pubblico presente in fiera e anche da tutti gli italiani, dato che l’attenzione dei media si sta concentrando sulle parole che verranno dette, il Premier affronterà il rapporto tra i giovani e l’attuale crisi economica e potrebbe anticipare alcuni temi “caldi” e decisivi dell’agenda del Governo per l’autunno 2012. Monti parlerà di sviluppo e della possibile crescita dei prossimi mesi, anche in rapporto al problema dell’occupazione giovanile, uno dei “punti” più caldo dell’agenda di Governo. Il Premier si rivolgerà quindi soprattutto ai giovani, futuro del Paese, sempre presenti in misura massiccia al Meeting di Rimini. Da Mario Monti si spera possa arrivare un messaggio di speranza e di positività, in un momento molto difficile. La crisi sembrava infatti aver passato la sua fase più “drammatica”, ma il cammino per una decisa ripresa è ancora lungo e potrebbe costare nuovi sacrifici ai giovani, alle famiglie, alle imprese. Il nostro Paese, poi, come tutta l’Europa vive un momento molto delicato proprio per l’incertezza che c’è sul futuro dell’euro. Dopo le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dello scorso anno, è quindi il momento di ascoltare quelle del Presidente del Consiglio.