Ci sarà anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni alla XXXIII edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli. Alle ore 19, presso la sala A3 della Fiera di Rimini, parteciperà ad un dibattito dal titolo: “Lombardia: discussione su presente e futuro”. Con lui ci saranno Lodovico Festa, Giornalista e Saggista; Oscar Giannino, Giornalista e Senior Fellow dell’Istituto Bruno Leoni; Pierluigi Magnaschi, Direttore di ItaliaOggi. L’incontro sarà visibile in diretta video streaming, in tempo reale dal proprio pc o tablet, grazie al Canale Youtube del Meeting 2012, di cui vi diamo l’accesso diretto alla pagina seguente. 



Al centro del dibattito, come è prevedibile, saranno svolte alcune considerazioni circa il futuro politico del governatore, che si accinge concludere (non prima che arrivi il 2015, come ha di recente ribadito) il suo ultimo mandato in Regione. Ma, il nocciolo vero e proprio dell’incontro consisterà nella disamina di tutte quelle peculiarità che hanno reso il sistema lombardo un’eccellenza italiana ed europea sotto svariati punti di vista. Su queste pagine, ne ha ricordate alcune Oscar Giannino, anticipando alcuni dei contenuti dell’incontro. Sottolineando come, ad esempio, la ricchezza della famiglie lombarde, costituita dalla somma delle loro attività finanziarie e di quelle reali, superi da sola l’ammontare del Pil italiano. D’altro canto, nonostante la crisi  e le distorsioni provocate dalla finanzia deviata all’economia reale, l’export lombardo è riuscito, nel 2011, a crescere di 11 punti percentuali, riuscendo a preservare, sempre nonostante tutto, livelli di occupazione e di concentrazione di industrie manifatturiere ad alta tecnologia tra i più alti in Europa. A questo si affiancano i numeri della spesa pubblica corrente primaria che, in Regione, è stata pari a 3423 euro pro capite mentre quella nazionale corrisponde a 3492 euro. Ma, a differenza della altre Regioni italiane, i servizi erogati sono nettamente superiori. Basti pensare al  sistema sanitario ove, come ricordava su queste pagine Giancarlo Rovati, i voucher hanno consentito e consentono ai cittadini di ottenere i servizi migliori secondo il principio della libera scelta. Si tratta, in sostanza, di buoni erogati ai lombardi spendibili nella struttura che essi ritengono più idonea alle proprie esigenze. Un modello applicato anche ai Centri Socio Educativi, alle Comunità Alloggio per disabili, ai Servizi di formazione all’autonomia e di Assistenza domiciliare di disabili e che innesca un meccanismo virtuoso tale per cui l’ente privato è obbligato a standard qualitativi elevati, se non vuol perdere i pazienti (l’alternativa, infatti, sarebbero finanziamenti diretti da parte della pubblica amministrazione) mentre quello pubblico  se non è gradito al cittadino viene, semplicemente, evitato in funzione di uno ritenuto migliore.  Tutto ciò, considerando la crisi in atto, fa sì – se ne discuterà stasera – che la “questione lombarda” non possa più essere ignorata: si pone e si porrà sempre di più un enorme problema politico relativo alla mastodontica contribuzione versata alla casse romane dalla Lombardia a fronte di un ritorno per i propri cittadini del tutto esiguo. E’ possibile seguire l’incontro in diretta su Youtube.



 

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