Matteo Renzi ha presentato oggi la squadra che lo sosterrà nella sua campagna per le primarie del Partito democratico, dopo che Pierluigi Bersani aveva fatto lo stesso. Renzi ha voluto augurare un bocca i lupo ai “rivali” tramite twitter e allo stesso tempo presentare la sua squadra: “In bocca al lupo ad Alessandra, Roberto e Tommaso. Se la vedranno con Simona, Maria Elena e Sara”. Ma chi sono le tre donne scelte dal sindaco di Firenze, incaricate di occuparsi e guidare il tour attraverso 108 province italiane? Sono loro: Simona Bonafé, Sara Biagiotti e Maria Elena Boschi. La prima, Simona Bonafè, è originaria di Varese dove è nata il 12 luglio 1973. E’ moglie dell’assessore all’ambiente del Comune di Scandicci in Toscana. Fa parte della segreteria del Pd di Firenze e della direzione del partito della Toscana. Sara Bagiotti invece è nata a Firenze nel 1970 e di lavoro fa la commercialista presso la Cna di Firenze. E’ consigliere provinciale del Pd, ha fatto parte in passato dei Ds ed è presidente della Commissione bilancio della Provincia di Firenze. Maria Elenea Boschi infine è nata il 24 gennaio 1081 a Montevarchi, e risiede a Laterina in provincia di Firenze. E’ avvocato, specializzata in diritto societario. Fa parte della direzione del Pd di Firenze. Intanto il tour di Matteo Renzi è già cominciata da giorni. La sua ultima tappa è stata quella a Lodi dove il candidato ha parlato a circa mille persone nel locale teatro. Erano presenti, dicono varie fonti, anche esponenti del Pdl e della Lega. Domani Renzi farà tappa a Rimini e nel weekend sarà nei capoluoghi di provincia della Lombardia. A Lodi Renzi ha difeso la possibilità di candidatura d Vendola, messa in discussione negli ultimi gironi da diversi membri del Pd. “E’ un errore mettere in discussione la partecipazione di Vendola alle primarie, la penso come Bersani: credo che Vendola debba candidarsi alle primarie perché è da due anni che ne parla, ed è giusto che le faccia” ha detto. A proposito della campagna di Renzi, il curatore della campagna stessa Giorgio Gori ha rilasciato alcune dichiarazioni al Sussidiario.net. In una di queste ha spiegato perché l’uso di un camper per gli spostamenti: “E’ un modo per dare fisicità alla campagna elettorale. Per ribadire che la politica non è solo comunicazione, ma è fatta anche di relazioni, rapporti umani, contatti con la gente



E a proposito delle doti di Renzi, ha aggiunto: “è un grande comunicatore. E’ abituato a stare in mezzo alla gente. E a parlare con un linguaggio comprensibile da chiunque, lontano da quello della politica tradizionale. L’obiettivo di fondo, quindi, consiste nel non alterare tale naturalezza”.

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