“Le forze politiche e i cittadini non scordino le grandi conquiste dell’Unione europea”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione di un incontro a Merano con il presidente austriaco Heinz Fischer e alla presenza della Giunta provinciale presieduita da Luis Durnwalder. E una delle conquiste più importanti dell’Unione europea è stata proprio il raggiungimento dell’accordo per il riconoscimento dell’autonomia dell’Alto Adige. Napolitano, che in questa circostanza ha ricevuto una particolare onorificenza, ha colto l’occasione per ribadire che “non ci sarà mai alcuno svuotamento dell’autonomia della provincia autonoma dell’Alto Adige“, dicendosi sicuro che i problemi dovuti ai tagli della spending review “sono destinati a risolversi sollecitamente” nell’incontro con il governo. Napolitano ha poi aggiunto che l’Alto Adige è una provincia che costituisce “un modello da esportare anche in altri paesi”.
“Il riconoscimento e la valorizzazione delle autonomie regionali e locali, così come la tutela delle minoranze etniche e linguistiche”, ha detto il capo dello stato, “sono principi fondamentali sanciti dalla costituzione italiana con quello dell’unità e indivisibilità della Repubblica”. Napolitano ha inoltre voluto ricordare con un excursus storici come l’attuazione dell’accordo De Gasperi-Gruber di 66 anni fa a Parigi non sia stato “una passeggiata sia perchè si è rivelata complessa, richiedendo molteplici specificazioni e adempimenti sia perchè inizialmente non mancarono incomprensioni e ostilità anche virulenti”. Motivo per cui, ”nulla riuscirà a riaprire liste anacronistiche tra i nostri due paesi e tra le comunità, in modo particolare quella italiana e quella tedesca, che convivono operosamente in questa regione”.
Omaggio a Monti da parte della massima carica istituzionale del paese. Nella conferenza il presidente Napolitano ha poi reso omaggio all’opera di Monti dicendo che “non c’e dubbio che c’è stata una forte ripresa di fiducia nei confronti dell’Italia, anche per merito della personalità di Mario Monti“. Facendo eco alla Banca d’Italia ha poi aggiunto che non si spiega le motivazioni che portano a valori dello spread così elevati: “non è assolutamente spiegabile sulla base dei dati fondamentali dell’economia; c’è un cospicuo sovrappiù che rappresenta un problema non solo per l’Italia ma per l’euro”.
Il Presidente della Repubblica austriaca Fischer, dal canto suo, ha elogiato gli sforzi del governo italiano per stabilizzare il bilancio e promuovere la crescita, affermando che anche l’Alto Adige sapraà fornire il suo contributo.
Unica nota negativa di giornata la contestazione della separatista sudtirolese Eva Klotz che ha atteso all’aeroporto di Bolzano l’arrivo del presidente della Repubblica assieme a qualche militante del suo partito con uno striscione di protesta nei suoi confronti.