La specificità della lista di Mario Monti alla Camera la si evince chiaramente dalla stessa intestazione: “Scelta Civica – Con Monti per l’Italia”. Un simbolo e un nome identici al Senato, salvo le prime due parole. A Montecitorio, quindi, la neoformazione del professore che si apparenterà con Fli e con l’Udc, non avrà un sol uomo del mondo politico. Niente parlamentari o ex parlamentari ma, per l’appunto, esclusivamente membri della società civile. D’altro canto, era il minimo. Ovvero, di più, Monti, che è pur sempre il capo della coalizione, non è riuscito a ottenere. Avrebbe preferito, anche alla Camera, una lista singola (e pure Corrado Passera che, pare per non “bruciarsi”, temendo consensi non particolarmente elevati, ha abbandonato la partita). Essa avrebbe completato quel processo innovativo tale per cui si sarebbe potuto dire che, effettivamente, era nato un nuovo soggetto politico. Ovviamente, sull’impossibilità di realizzare un progetto del genere hanno pesato i veti di Udc e Fli. Non potevano di certo abbandonare i propri uomini al proprio destino. Tanto più che, come tutti i partiti, hanno interessi territoriali da gestire e conferire a Monti la scelta su tutte le nomine avrebbe notevolmente ridimensionato il loro potere e quello dei loro leader. In ogni caso, tra i nomi più significativi, ci sono, ovviamente, i capilista, me non solo; l’imprenditore Alberto Bombassei, patron di Brembo, lo sarà nel collegio Lombardia 2 e Veneto 2;  Ilaria Borletti Buitoni, presidentessa del Fai, lo sarà il Lombardia 1, mentre l’avvocato Andrea Mazziotti di Celsio in Lombardia 3; in Lombardia 2, nella seconda casellina, è stato candidato anche il magistrato antiterrorismo Stefano D’Ambruoso; Paolo Vitelli è il capolista in Piemonte 1, mentre il ministro della Salute Renato Balduzzi (l’unico del governo tecnico, oltre a Moavero, a seguire Monti in politica), in Piemonte. Lorenzo Dellai, politico navigato ma non parlamentare, è candidato in Trentino, mentre l’economista Irene Tinagli in Emilia Romagna; Andrea Romano, in quota Montezemolo, è candidato in Toscana, mentre Adriana Galano in Umbria.



La campionessa olimpionica Valentina Vezzali, trai personaggi più noti, è candidata nelle Marche, Mario Marazziti nel Lazio 1 e, Federico Fauttilli nel Lazio 2. Sempre nel Lazio, nella casella numero 5, ci sarà la cantante e sportiva Annalisa Minetti. 

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