“Tenetevi forte, abbiamo il sondaggio elezioni 2013 di Euromedia: centrosinistra 38,7%, Centrodestra 34,2%, Monti 11,2%”. E’ Silvio Berlusconi, dal proprio account Twitter, a mettere in evidenza un distacco dal Pd ridotto addirittura ad appena 4,5 punti percentuali. Dalla sede del Partito Democratico giungono però tutt’altre cifre, recentemente elaborate da Ipr marketing per il Tg3: secondo il sondaggio, infatti, il centrosinistra si attesterebbe al 36,5%, seguito dal centrodestra al 28,5% e Monti al 15%. I democratici fanno poi notare che tutte le regioni chiave per il Senato (Lombardia, Sicilia, Campania), eccetto il Veneto, andrebbero a Bersani. I dati di un’altra recente analisi riguardo le intenzioni di voto degli italiani alle prossime elezioni politiche, in programma il 24 e 25 febbraio, sono stati diffusi nella serata di ieri nel corso del TgLa7 di Enrico Mentana: secondo la Emg, infatti, dopo lo show visto nel salotto del “nemico” Michele Santoro, la coalizione guidata da Berlusconi guadagnerebbe ben 2,6 punti percentuali, mentre quella di centrosinistra subirebbe una flessione del 2,9%. Il distacco, quindi, sarebbe del 9,5% (37,4% contro 27,9%). Secondo quanto riferito da Mentana, inoltre, la lista di Monti si attesterebbe al 14,8%, facendo dunque registrare +4,9% rispetto al mese di dicembre. Scomponendo le varie coalizioni, lo stesso sondaggio evidenzierebbe quindi un Pd saldamente al primo posto con il 32,4%, seguito da Sel al 4,1% e gli altri partiti del centrosinistra allo 0,9%. Nel centrodestra, invece, il Pdl si attesterebbe al 18,4%, la Lega Nord al 5%, La Destra al 2,3% e Fratelli d’Italia all’1,1%. In notevole calo il Movimento 5 Stelle di Grillo che, in base alla stessa rilevazione, crollerebbe del 4,5% per attestarsi al 12.1%. Infine, secondo il nuovo sondaggio Tecnè elaborato per SkyTg24, la coalizione di centrosinistra sarebbe attualmente a quota 37,5%, in perdita dello 0,3%, mentre quella di centrodestra si attesta al 26,3% (+0,3%). A seguire ecco invece il Terzo Polo al 14,8% (+0,3%), poi il M5S di Grillo al 14,2% (-0,1) e “Rivoluzione Civile” di Antonio Ingroia al 4,1% (-0,2).
Lo stesso sondaggio mostra che tra i candidati premier è Pier Luigi Bersani quello con maggiori possibilità di vittoria (44,8%, +2,3), seguito da Berlusconi al 17,8% e da Monti al 16,5%. Il Professore, intanto, deve fare i conti con il nuovo attacco di Berlusconi: “È sotto shock per i sondaggi – ha detto il Cavaliere durante Omnibus riferendosi a Monti – che lo indicano come uno dei leaderini del centro. Mi sono ricordato Flaiano, ‘qualche volta l’insuccesso dà alla testa’. Monti è molto diverso da come pensavamo e ci siamo cascati”. “Il nostro avversario è Bersani – ha quindi aggiunto – Monti ha rivelato il patto pre-elettorale con Bersani, si è presentato sotto mentite spoglie di indipendenza ma è una protesi della sinistra. Tutti i voti dati a lui vanno alla sinistra”.