Beppe Grillo punta alla felicità. E’ quanto l’attore/politico sottolinea nel testo del suo programma elettorale. Ma intanto ha lanciato un sondaggio lanciato sulla Rete per definire i cinque interventi prioritari tra dieci proposte in totale. Secondo quanto ha fatto sapere Grillo, scopo finale dell’impegno del suo movimento è costruire in Italia uno stato sociale. Per arrivare a questo varie misure che vengono scelte appunto tramite sondaggio. Ma vediamo quali sono le dieci “offerte” tra cui scegliere: 1 Reddito di cittadinanza; 2 Pensione a 60 anni; 3 Settimana lavorativa di 36 ore; 4 Cancellazione legge sugli esodati; 5 Tetto pensionistico massimo di 5.000 Euro lordi mensili; 6 ripristino soldi tagliati alla scuola e alla sanità; 7 abolizione Imu sulla prima casa; 8 Impignorabilità della prima casa; 9 Leggi per una maggiore tutela della sicurezza sul lavoro; 10 eliminazione dei fattori di rischio ambientali per la salute (inceneritori, smog, cementificazione, inquinamento). Ci sono già online i risultati provvisori: i suoi sostenitori e insomma chi sta votando hanno al momento messo al primo posto delle priorità su cui impegnarsi il tetto pensionistico a 5mila euro. A seguire il ripristino dei soldi tagliati a scuola e sanità e l’eliminazione dei rischi ambiente e salute. Quindi l’impignorabilità della casa, il reddito di cittadinanza e il ripristino dell’età pensionabile a 60 anni. Non compaiono fra i primi cinque l’abolizione dell’Imu e la questione esodati. Il sondaggio si chiude domani 31 gennaio alle ore 14. Parlando poi in termini generali, Grillo ha scritto nel suo programma “Nessuno deve restare indietro” come la priorità del cittadino dovrebbe essere la felicità e a garantirlo dovrebbe essere la Costituzione: “L’Italia deve essere, prima di ogni altra cosa, una comunità. In una comunità tra i valore più importanti vi è il senso di solidarietà. Il cittadino deve essere il centro della politica. La sua stella polare. Va garantita a tutti una vita dignitosa e, se possibile, la felicità. Il primo articolo della nostra Costituzione dovrebbe esprimere il diritto alla felicità”. Il leader del M5S è sempre impegnato intanto nel suo tsunami tour per le piazze italiane. 



Oggi ha parlato a Messina, quindi completerà il giro della Sicilia con interventi a Ragusa, Catania, Siracusa, Caltanissetta, Trapani e infine Palermo.

Leggi anche

VISTO DA SINISTRA/ Vittoria in Emilia-Romagna e Umbria, ma nel Pd senza-strategia c’è chi dubita di SchleinELEZIONI LIGURIA 2024, VISTE DA DX/ Gli elettori di sinistra “premiano” Bucci nonostante il caso Toti