Il noto “guru” del Movimento Cinque Stelle, Roberto Casaleggio, è stato intervistato ieri dall’importante quotidiano inglese The Guardian. Una intervista a tutto campo per far conoscere agli inglesi quello che viene definito come il fenomeno della politica italiana (il fan club di un comico, si legge, diventato in tre anni la seconda forza politica italiana), il Movimento Cinque Stelle. Nel far ciò, Casaleggio non si è smentito a riguardo del suo linguaggio pittoresco, che qualcuno ha definito degno di un film di fantascienza. Ha infatti paragonato il messaggio di Grillo a quello di Gesù, se non nei contenuti almeno nella forza contagiosa: “E’ come Gesù Cristo e gli apostoli, anche il suo messaggio diventò un virus””. A qualcuno potrebbe venire in mente un vecchio film di Beppe Grillo quando ancora non pensava a mettersi in politica, in cui l’attore e comico interpretava proprio una sorta di messia dei tempi moderni, dal titolo “Cercasi Gesù”. A parte questo scomodo paragone che probabilmente susciterà qualche commento in Italia, Casaleggio ha approfondito la visione del Movimento di cui lui è considerato l’ispiratore dietro le quinte: prima, dice, era come vivere dentro a Matrix, poi leggendo il blog di Beppe la gente avrebbe cominciato a rendersi conto della realtà e della verità delle cose. Da parte sua il Guardian ha invece paragonata Casaleggio a Julian Assange un altro guru del web, per la stessa capacità definita “fanciullesca” di interpretare la forza di Internet. Casaleggio confessa infatti che senza Internet lui e Grillo non sarebbero nessuno. A proposito invece delle recenti polemiche sulle candidature alle prossime elezioni politiche in special modo i criteri fissati dal Movimento, Casaleggio no ha dubbi: queste sono le regole dello statuto, se a qualcuno non piacciono e vuole cambiarle, può fondare un altro movimento. In questo modo Casaleggio risponde anche alle domande su certe indicazioni come quella di non andare in televisione a rilasciare dichiarazioni per i membri del movimento. Alla domanda chi fa queste regole, risponde con molta chiarezza: le facciamo io e Grillo.
Casaleggio ha poi negato che il Movimento una volta terminate le cause contro cui si scaglia, in particolar modo la crisi economica e i politici italiani, possa scomparire. Il Movimento Cinque Stelle, dice, è una nuova democrazia diretta che porterà all’eliminazione di tutte le barriere tra stato e cittadini.