Il Pd è il primo partito a fare chiarezza sulle proprie liste. Sono state definitivamente compilate, sia alla Camera che al Senato. Conosciamo, quindi, i nomi di coloro che, al di là di ogni ragionevole dubbio, entreranno in Parlamento. Ci riferiamo, anzitutto, ai capolista, ovviamente, che in virtù delle legge elettorale vigente sono candidati certi. Il comitato elettorale dei democratici e la direzione nazionale hanno approvato all’unanimità le liste. Salta subito all’occhio l’assenza di ministri dell’attuale governo, nonostante Bersani abbia sottolineato come qualcuno che gli andava a genio c’era, eccome. Spicca, inoltre, la nutrita presenza femminile. Ben 16 dei 38 capilista sono, infatti, donne. Tra i ripescati, segnaliamo la presenza in Lombardia di Giorgio Gori, spin doctor di Matteo Renzi, uscito sconfitto alle primarie. E’ stato inserito nella casellina numero 23. Significa che entra solo in caso di vittoria del Pd in Regione. Sono definitivamente fuori il costituzionalista Stefano Ceccanti e i senatori ambientalisti Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. Nel presentare la squadra che si accinge a sfidare, prevalentemente, Berlusconi e il centro di Mario Monti, Bersani si è mostrato particolarmente ottimista. «Più che favoriti ci sentiamo vincenti», ha dichiarato, aggiungendo: «siamo noi la lepre da inseguire. Noi siamo pronti alla guida del Paese». Vediamo adesso, i principali nomi dei candidati. In Lombardia, che al Senato regalerà ben 49 senatori al vincitore, Bersani sarà capolista nel collegio 1 per la Camera; Carlo dell’Aringa e Cinzia Fontana lo saranno nei collegi Lombardia 2 e 3. Massimo Mucchetti, vicedirettore de Il Corriere della Sera, è capolista al Senato. In Piemonte 1 e in Piemonte 2 i capolista saranno, alla Camera, rispettivamente, Cesare Damiano e Mino Taricco (Luigi Bobba è il numero 2 in Piemonte 2); al Senato, sarà Ignazio Marino. In Trentino Alto Adice il capogruppo alla Camera è Gian Claudio Bressa, al Senato Giorgio Tonini; in Veneto 1 il capolista è Pier Paolo Baretta, in Veneto 2 Davide Zoggia; al Senato, la capolista è Laura Puppato; In Friuli Venezia Giulia la capolista alla Camera Sarà Gianna Malisani, al Senato Francesco Russo. In Liguria, la casellina numero uno è occupata da Andrea Orlando alla Camera, da Donatella Albano al Senato. In Emilia Romagna, invece, posto sicuro per Dario Franceschini (Camera) e Josefa Idem (Senato). Il numero uno della Camera in Toscana è Maria Chiara Carrozza, del Senato Valeria Fedeli. In Umbria Marina Sereni è la prima candidata alla Camera, al Senato lo è Miguel Gotor. Nel Lazio 1 vediamo ancora Pier Luigi Bersani, nel Lazio 2 Donatella Ferranti; Piero Grasso, invece, come già anticipato, sarà capolista in Senato. Nelle Marche Enrico Letta è il capolista alla Camera, Camilla Fabbri lo è al Senato, mentre in Molise i rispetti ruoli sono occupati da Danilo Leva Camera e Roberto Ruta. In Abruzzo il Pd candida, anzitutto, Gianni Legnini alla Camera e Stefania Pezzopane al Senato. In Basilicata, poi, il numero uno alla Camera è Roberto Speranza, al Senato Emma Fattorini: Veniamo alla Puglia, dove a Montecitorio entrerà Franco Cassano mentre Anna Finocchiaro entrerà a Palazzo Madama, ove già è capogruppo del Pd. 



In Campania 1, nella prima casella, c’è l’ex leader della Cgil Guglielmo Epifani mentre Enrico Letta è candidato nel collegio Campagnia 2: Rosaria Capacchione è la prima del Senato. In Calabria Rosy Bindi è candidata alla Camera, Marco Minniti al Senato. In Sardegna Silvio Lai è il candidato in testa alla Camera, al Senato, invece, lo è Alba Canu. La Sicilia, infine: al collegio Camera 1 c’è di nuovo Bersani, alla Camera 2 Flavia Nardelli; per il Senato, infine, corre Corradino Mineo.

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