Se si andasse a votare oggi, nonostante la spaccatura interna, la decadenza senatoriale di Berlusconi e la sua condanna definitiva a 4 anni di reclusione per frode fiscale, il centrodestra vincerebbe le elezioni. Secondo un sondaggio dell’Swg, prenderebbe il 34,8 per cento delle preferenze, contro il 29,2 delle scorse politiche. In particolare, il Pdl otterrebbe il 24,1 per cento, mentre la Lega il 5,5. Fratelli d’Italia passerebbe, poi, dal 2 al 2,9 per cento. La Destra passerebbe, invece, dallo 0,9 per cento delle Politiche all’1,6 per cento. Il centrosinistra, dal canto suo, si attesterebbe sul 33,1 per cento, contro il 29,5 per cento delle Politiche. Il Pd, nel dettaglio, otterrebbe il 27, 9 per cento dei consensi, rispetto al 25,4 delle scorse elezioni. In drastico calo Scelta civica, che guadagnerebbe il 4 per cento dei voti. Meno della metà delle scorsa consultazione, quanto ottenne l’8,8 per cento. In leggero calo anche il Movimento 5 Stelle, che passerebbe dal 25,5, per cento della scorsa tornata elettorale al 21,2 per cento.