Terminato il discorso del premier Letta a Palazzo Madama, ecco iniziare il dibattito in Aula. Pier Ferdinando Casini invoca una “risposta chiara, limpida e netta da parte delle Camere”, dicendosi convinto “che il consenso al presidente del Consiglio sarà amplissimo”. “Mi auguro – ha aggiunto il leader centrista – che l’ampiezza non penalizzi la chiarezza perché non possiamo più continuare in una sorta di campagna elettorale perenne”. Poco prima Casini aveva chiesto la sospensione seduta al presidente del Senato Pietro Grasso: “Non mi offendo se vuole interrompere la seduta, visto che è stata di fatto indetta l’assemblea di un gruppo parlamentare”, riferendosi alla riunione dei senatori Pdl iniziata subito dopo il discorso di Letta. Grasso però ha risposto, chiarendo di non avere alcuna intenzione di sospendere la seduta. E a proposito di Pdl, per il momento si sono dimessi solo due sottosegretari: Michaela Biancofiore e Simona Vicari hanno fatto pervenire finora la loro lettera di dimissioni alla presidenza del Consiglio. Secondo le prime indiscrezioni post-discorso, sembra che ci siano 23 senatori del centrodestra ad appoggiare il governo Letta.