Il Capo dello Stato ha preso parte oggi all’assemblea dei sindaci italiani a Firenze, presieduto dal presidente dell’Anci Fassino. Un intervento quello di Napolitano non formale, ma anzi sentito e ricco di spunti. A parte il tema delle carceri, in cui ha voluto ribadire come il suo messaggio a proposito dell’amnistia e dell’indulto sia stato “contraffatto” (si ricorderanno le polemiche accese seguite alle sue parole), ha toccato il tema delle riforme istituzionali. Le quali, ha detto, sono ancora oggi frenate da ostacoli che impediscono la piena realizzazione. “Il tema delle riforme istituzionali e costituzionali è ormai ineludibile. Non se ne può più discutere a vuoto” ha detto. Rivolgendosi ai sindaci italiani, in particolare a quello di Lampedusa, ha detto di sentirsi loro vicini nel duro compito a cui sono chiamati: “Sul piano istituzionale, i comuni, anche i più piccoli, costituiscono il fronte più esposto alle sfide della quotidianità, come le emergenze ambientali su cui nel tempo si è mancato di intervenire”. Napolitano ha poi rilasciato una battuta in merito a quanto detto prima di lui dal sindaco di Firenze, che aveva citato il ciclista Bartali come esempio di fiorentino famoso: “Grazie a te, sindaco di Firenze, e fa niente che da ragazzino tifassi per Coppi” ha detto il capo dello Stato.