Nuovi guai giudiziari per Silvio Berlusconi, un nuovo processo si aggiunge ai tanti. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti rinviato a giudizio il Cavaliere per quanto riguarda il caso della cosiddetta compravendita di senatori, compravendita che avrebbe causato la caduta del governo Prodi. Insieme a lui rinviato a giudizio anche Valter Lavitola, per lui l’accusa ci corruzione dell’ex senatore DeGregorio, “comprato” per tre milioni di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra e in questo modo facilitare la caduta dell’allora governo. Il quale Lavitola si è difeso così: “Se avessi davvero portato i soldi all’allora senatore De Gregorio sarei stato comunque solo un corriere, non c’è alcuna prova che io potessi sapere che era denaro di corruzione. Sarei stato un semplice vettore”. La prima udienza è stata fissata il prossimo 11 febbraio. Allo stesso tempo è stato accolto il patteggiamento di DeGregorio a venti mesi. DeGregorio come si sa ha lungamente collaborato con gli inquirenti accusando apertamente Berlusconi di averlo comprato.



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