Prende il via alle 21 di oggi la tre giorni di dibattiti alla Leopolda, il convegno politico organizzato a Firenze da Matteo Renzi. In attesa di collegarsi in serata con “Otto e mezzo” di Lilli Gruber e con “Virus” di Nicola Porro, il sindaco di Firenze ha rilasciato diverse dichiarazioni questa mattina a Radio 24, parlando soprattutto delle recenti polemiche scaturite dall’elezione di Rosy Bindi alla presidenza della Commissione Antimafia. Renato Brunetta, in prima fila nella protesta, ha annunciato che se la Bindi non si dimetterà “il Pdl è pronto alla guerriglia in Parlamento”. Renzi propone allora la soluzione: la neopresidente non deve ovviamente dimettersi, ma potrebbe dare “un bel segnale” e “rinunciare all’indennità di tremila euro al mese che le spetta per questo ruolo”. Anzi, dovrebbe anche aprire “un ufficio a Reggio Calabria dove potrebbe andare ogni settimana per impegnarsi ancora di più contro la criminalità”. Il primo cittadino fiorentino ha poi criticato le recenti dichiarazioni di Brunetta, definite “incommentabili” e “al limite dell’eversivo o del ridicolo”.



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