Beppe Grillo torna a chiedere l’impeachment per Giorgio Napolitano, colpevole stavolta di aver convocato al Quirinale i ministri e i capigruppo della maggioranza al Senato per discutere della legge elettorale. Il Capo dello Stato, però, non ha avvertito del colloquio alcun esponente del Movimento 5 Stelle, scatenando l’ira di Grillo. “Senza dire niente a nessuno, il Presidente Napolitano ha convocato degli esponenti del PdL e del Pdmenoelle, dalla Finocchiaro a Schifani e a questa gente, senza convocare uno del MoVimento 5 Stelle che rappresenta 9 milioni di persone”, ha detto l’ex comico genovese dal palco in piazza Dante a Trento, durante il comizio a sostegno dei candidati M5S alle elezioni regionali in Trentino. “Li ha invitati quasi di nascosto per cosa fare? – ha poi aggiunto – Per modificare la legge elettorale senza dire niente a nessuno. Io ho saputo questa notizia,che passeremo dal porcellum al napolitanellum….Allora noi abbiamo già dato allo studio legale, coi nostri avvocati,  l’incarico di chiedere l’impeachment del presidente Napolitano”, una persona “che sta cospirando contro la democrazia, contro milioni di italiani. Impeachment vuol dire mandarlo a casa: è quello che vogliamo fare”.



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