La mia solidarietà a Vito, ricordiamoci che siamo in guerra. Così la senatrice cinque stelle Sara Paglini su Facebook esprime la sua solidarietà al compagno di partito Vito Crimi che nel giorno del voto alla Giunta per le elezioni su Berlusconi lo aveva pesantemente dileggiato con un post su twitter. Crimi era stato attaccato da tutti e aveva a malavoglia chiesto scusa per le sue parole, dicendo di essersi espresso nel momento sbagliato, ma di fatto difendendo il suo operato. La Paglini dice invece che è il caso di rispolverare slogan anarchici di fine ottocento ripresi anche nel 68, ad esempio “la fantasia al potere e una risata li seppellirà” perché dice siamo davanti alle stesse condizioni di allora.”Cosa c’e’ di piu’ oltraggioso per un potente di vedersi ridere in faccia…. di vedersi messo a nudo da una risata demolitrice. Abbiamo davanti a noi politici che hanno ridotto una nazione (e un continente) in stato di perfetta sudditanza, psicologica, morale ed economica.Tutti loro mi fanno ribrezzo e rabbia” scrive. E propone di stampare migliaia di t shirt con la frase incriminata di Crimi (“Silvio non mollare peti”). Concludendo con un minaccioso “siamo in guerra”.



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