Alle elezioni europee del maggio 2014 ci vuole “una lista che metta insieme tutti coloro che con matrice popolare e con sensibilità liberale e riformatrice, vogliono aiutare non solo l’Italia ma l’intera Europa a venir fuori dal guado della crisi”. A dirlo è il ministro della Difesa ed esponente di Scelta civica, Mario Mauro, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io. “Chi si riconosce nella esperienza e nella sensibilità popolare, liberale, riformatrice, in una famiglia come il partito popolare europeo incentrata sull’economia sociale di mercato e sulla centralità della persona nella costruzione di un sistema politico, non deve più indugiare: ci vuole una lista per le elezioni europee”, ha ribadito Mauro, il quale ha poi commentato il recente botta e risposta tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Movimento 5 Stelle, dicendosi “sbigottito” e “allibito” per “le accuse che si voglia favorire Berlusconi”. Amnistia e indulto, ha spiegato ancora il ministro, “non sono alternative alla giustizia ma sono un modo di essere della giustizia, e quindi un Parlamento che si rende conto di questo e che faccia questo sarebbe un Parlamento più forte e più generoso per un Paese migliore”.