Scissioni in vista un po’ da tutte le parti nei partiti politici? Si attende con molta impazienza quello che succederà domani al consiglio nazionale del Pdl, e oggi Scelta civica sembra precipitare nel caos. E’ successo che proprio all’apertura dei lavori del partito è stato approvato un nuovo regolamento che evidentemente non è piaciuto al ministro Mauro e all’ex coordinatore Olivero che hanno immediatamente lasciato l’assemblea. Il regolamento doveva sancire l’abbandono dell’ala cosiddetta popolare del partito: una volta approvato Mauro, Olivero, e Lorenzo Dellai capogruppo alla Camera se ne sono andati per protesta. Il commento del presidente di Scelta Civica Bombassei è stato:  “È arrivato il momento di sciogliere il patto elettorale con l’Udc è del tutto evidente che abbiamo un’idea di Paese del tutto diversa da quella che l’Udc sta proponendo”. In realtà oggi si doveva approvare un nuovo documento programmatico in grado di ridare linfa a un movimento che sta scivolando sempre più nel disinteresse popolare, come si capisce dai sondaggi. Un programma che sottolineasse un soggetto politico non elitario, ma a larga partecipazione politica. Un documento che era ispirato a quello del Partito popolare europeo, tra i punti che dovevano essere toccati: semplificazione amministrativa, centralità del lavoro e dell’impresa, riformismo sociale. Cosa faranno adesso gli “scissionisti”? Olivero ha spiegato il motivo dell’abbandono di oggi: “Abbandoniamo un’Assemblea che non ha le caratteristiche di democraticità”. Inoltre ha detto che il regolamento è stato approvato senza alcuna discussione.



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