Maurizio Gasparri indagato per peculato. Secondo quanto appreso stamattina dall’Ansa, i militari del nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno notificato un avviso di chiusura indagini nei riguardi del senatore di Forza Italia, accusagto di essersi appropriato di circa 600mila euro per intestarsi una polizza sula vita quando era capogruppo del Pdl a Palazzo Madama. In particolare, si legge nel capo d’imputazione, l’accusa è di peculato “perché quale senatore della Repubblica e presidente del gruppo parlamentare Pdl, avendo sul conto corrente numero 10373 presso la Bnl del Senato, a lui intestato nella qualità di presidente, pubblico ufficiale, la disponibilità di somme di denaro provenienti dal bilancio del Senato della Repubblica a titolo di contributo al funzionamento dell’ufficio di presidenza del suddetto gruppo parlamentare, si appropriava di 600mila euro”. Gasparri restituì successivamente la somma attraverso due bonifici da 300 mila euro effettuati il 20 febbraio e il 12 marzo scorsi, ma “a seguito di specifiche richieste della direzione amministrativa del gruppo Pdl”. Il provvedimento di chiusura indagini, fa sapere ancora l’Ansa, è stato firmato dal procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, dagli aggiunti Rossi e Caporale e dai sostituti procuratori Orano e Pioletti.



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