Beppe Grillo ha postato sul proprio account ufficiale di Facebook un video in cui i parlamentari Titti di Salvo (Sinistra Ecologia e Libertà) e Andrea Romano (Scelta Civica) rifiutano la proposta pentastellata di continuare i lavori alle Camere fino alla vigilia di Natale. Esplode l’hatespeech; minaccie di morte e insulti di ogni genere ai due esponenti politici. Qualche esempio? “Dovete bruciare vivi”, “Distruggeteli, li dovete schiacciare come vermi” e “Piuttosto dovete andare a…o voi e le vostre famiglie…. dovete solo morire” all’interno di un flusso copiosissimo di rabbia, sdegno e odio. Questo il commento di Grillo al video pubblicato: “Avevano paura che il M5S li facesse lavorare durante le feste! Guardate come reagiscono questi parlamentari pagati dai cittadini. Massima diffusione! Tutti devono sapere!”. Per il momento oltre 4200 ‘like’ e quasi 700 commenti avvelenatissimi. E la questione si trascina da giorni. Gianluca Vacca, deputato grillino (sempre su Facebook) il 23 dicembre aveva scritto: “La Camera chiude. Abbiamo provato a inchiodarli qui fino al 24, anche al 25 se necessario. Ovviamente pur di evitare questo hanno posto l’ennesima fiducia e sono tornati tutti a casa, per le vacanze”. Gli aveva risposto per le rime Andrea Sarubbi, del Partito Democratico: “Non è vero! Avete concesso la deroga alle 24 ore di tempo tra la richiesta di fiducia e il voto per tornare a casa la vigilia di Natale. Perché dite bugie?”. Il botta e risposta continua: “Andrea, si tratta di poche ore, dopo l’apposizione della fiducia potevamo fare ben poco ormai” E Sarubbi: “Non è vero. Potevate passare il 23 notte alla Camera e lavorare il 24. Non lo avete fatto”.