Mentre ieri sera arrivava la notizia shock che la legge elettorale usata negli ultimi anni, il famoso Porcellum, era in pratica una “legge fuorilegge” in quanto priva di diritti costituzionali, Silvio Berlusconi si trovava alla presentazione del nuovo libro di Bruno Vespa. E qui ha rilasciato un commento davvero controcorrente che non mancherà di suscitare polemiche. In pratica Berlusconi ha detto che non è colpa del Porcellum se gli italiani si sono allontanati dalla politica, ma che invece gli italiani non sono capaci di votare qualunque sia la legge: ”Io non credo che a causa di questa legge i cittadini si siano allontananti dalla politica io credo che molta colpa degli ultimi 20 anni vada addosso ai cittadini, noi non abbiamo imparato ancora a votate con qualsiasi legge elettorale”. A proposito della Corte costituzionale che ieri ha dato il giudizio di incostituzionalità sul Porcellum, ha detto che è un organismo politico della sinistra e che “l’architettura italiana” non è pensata per decidere ma per vietare. Ha poi parlato della sua situazione riferendosi al voto di decadenza, rinnovando le accuse di colpo di stato e quelle al Nuovo centrodestra colpevole secondo lui di aver contribuito “all’omicidio politico del capo del centrodestra”.