Dopo Federico e Stefano, i due fidanzati gay ospiti della prima serata del Festival di Sanremo 2013, che hanno raccontato la loro storia d’amore tramite una serie di cartelli, in cui dichiaravano l’impossibilità di sposarsi in Italia; dopo i comici Luca e Paolo che, nella puntata di Ballarò del 17 febbraio scorso, prendendo spunto dalla performance della coppia sul palco dell’Ariston, si sono armati di cartelli e hanno parlato di meteoriti, dimissioni del Papa, matrimoni gay ed elezioni; anche Alberto Romano Pedrina e Raffaele Zanon candidati alla Camera e Senato per Fratelli d’Italia hanno realizzato un video in cui, nella stessa maniera dei due fidanzati, invitano gli italiani a votare “con la testa, con il cuore, non votare con il culo”. Nel video pubblicato su YouTube, mentre di sottofondo si sente un notturno di Chopin, Pedrina e Zanon, senza dire una sola parola, mostrano dei cartelli: “Noi crediamo in un’Italia pulita dove la famiglia deve essere tutelata, dove un uomo e una donna possano fare un figlio avere una casa senza temere di perdere tutto. Crediamo che l’amore di un uomo e una donna sia la base del futuro della nostra nazione. E per questo noi siamo impegnati in questa campagna elettorale. Domenica e lunedì vota con la testa, con il cuore, non votare con il culo. Noi amiamo le donne e in particolare Giorgia Meloni“.
Il video, di dubbio gusto, ha subito provocato la reazione di Gay Center: “Il video non solo è di cattivo gusto, ma è chiaramente offensivo verso i gay. Adesso vedremo cosa avrà da dire Giorgia Meloni, se questa è la linea politica e di comunicazione che Fratelli d’Italia vuole adottare nei confronti degli omosessuali. L’omofobia è una brutta malattia, farla entrare in parlamento è ancora peggio“, ha detto il portavoce Fabrizio Marrazzo. Il tam tam sui social network ha fatto sì che il video venisse rimosso in poco tempo e che Giorgia Meloni, fondatrice di Fratelli d’Italia, ha porto ufficialmente le sue scuse al mondo omosessuale: “A nome di Fratelli d’Italia chiedo scusa per il video-parodia, di pessimo gusto, realizzato in maniera autonoma da alcuni esponenti padovani e solidarizzo con le persone e le associazioni che si sono sentite offese. Ho chiesto agli autori di rimuovere immediatamente il video dalla rete e di chiedere a loro volta scusa”.
Gli autori del video si sono difesi affermando che non volevano essere in alcun modo offensivi nei confronti del mondo gay: “In Italia non c’è spazio per l’ironia”, ha detto Zanon. “Nel video abbiamo voluto ribadire che per noi sono da tutelare i diritti fondamentali della famiglia composta da un uomo e una donna”, ha concluso l’esponente di FdI.