A pochi giorni dall’apertura dei seggi (24 e 25 febbraio) molti elettori “indecisi” probabilmente ancora faticano a riconoscersi pienamente in un particolare schieramento politico o in un determinato programma elettorale. Le possibilità sono numerose e spesso discordanti e, anche se fino ad oggi si è sempre pensato di appartenere a una certa area politica, attraverso un rapido test potrebbero venire a galla inaspettate affinità politiche che non si immaginavano neanche. Ecco il motivo per cui è nato il 12 febbraio scorso “VoiSieteQui”, un test creato in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio dall’associazione OpenPolis e giunto ormai alla terza edizione. Dal 2006, infatti, lo schema è rimasto pressoché inalterato: l’elettore si ritrova di fronte a 25 domande su altrettanti temi “caldi” di questa campagna elettorale (dai finanziamenti pubblici ai partiti, diritto di cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia, tassazione dei patrimoni al di sopra di una certa soglia, abolizione dell’Imu, fecondazione eterologa, conflitto di interessi, reato del falso in bilancio, ecc.). Le possibili risposte sono invece 6 (da molto favorevole a molto contrario) e al termine del test ecco comparire una sorta di “mappa” che visualizza la distanza dai vari partiti. Per rendere il tutto più interessante, la propria posizione può essere condivisa con gli amici sui social network, dove inevitabilmente si verranno a creare dibattiti, ironia e altro ancora. “In soli tre giorni – ha fatto sapere Vittorio Alvino di OpenPolis – 250 mila persone hanno utilizzato il test e la maggior parte del traffico quest’anno arriva da Facebook, in passato non era così”. Il test può quindi essere effettuato non solo per capire con chiarezza dove indirizzare tra pochi giorni la propria preferenza, ma anche per semplice curiosità e far luce su come ci si pone di fronte a certi particolari temi come quelli elencati in precedenza. E’ l’associazione OpenPolis a far sapere sul sito del test “VoiSieteQui” che “tra i gli argomenti più dibattuti nella campagna elettorale abbiamo scelto quelli sui quali le posizioni politiche si sono dimostrate più differenziate. Siamo andati a scegliere i temi potenzialmente capaci di far emergere le diversità di posizioni dei candidati e delle liste presenti al voto, in modo da distinguere meglio le posizioni politiche e le distanze reciproche”. Alla pagina seguente il link per iniziare il test.