Cancellata la sua partecipazione al comizio conclusivo della campagna elettorale che si terrà oggi a Napoli. Silvio Berlusconi ha fatto sapere che si limiterà a mandare un video messaggio. La spiegazione ufficiale per la mancata partecipazione è: congiuntivite. Lo hanno sconsigliato i medici, visto che poi questa sera deve prendere parte anche all’appello conclusivo in televisione. A Napoli sarà invece presenti il presidente della Regione Stefano Caldoro, mentre Nicola Cosentino anche lui atteso nel capoluogo campano ha dato forfait pure lui. Ci sarà invece il segretario Alfano. Berlusconi saluterà i napoletani tramite un video messaggio. C’è anche una sorta di giustificazione ufficiale, una nota rilasciata dal medico curante del Cavaliere che fa sapere di trattarsi di “distacco posteriore del vitreo monolaterale. Ciò significa la separazione del gel vitreale dalla retina posteriore. È una evenienza fisiologica perché il vitreo degenera dall’età di 18 anni ed il distacco può occorrere a qualsiasi età”. Lo stesso professor Alberto Zangrillo ha poi fatto sapere che non è nulla di preoccupante, ma una patologia quasi fiosologica dovuta a momenti di disidratazione generale dell’organismo. Ha quindi consigliato Berlusconi di rimanere al riposo. La cancellazione è stata motivo di ironia da parte di Enrico Letta che ha rilasciato su twitter un commento: “Al certificato medico con cui Berlusconi salta comizio Napoli manca solo accento svedese di Fantozzi che con Filini tenta evitare la gara ciclistica Cobram”. In attesa delle dichiarazioni finali di questa accesa campagna elettorale, Berlusconi ha intanto lanciato nuove accuse a Mario Monti definito cattivo e amante del potere. Lo avevo sostenuto, ha detto, ma poi lui è cambiato. A proposito della sinistra invece ha detto essere una “‘armata brancaleone cattiva e spietata che ci sottometterebbe, è pericolosa per la nostra libertà”. E a proposito di comizi conclusivi, c’è grande attesa ovviamente per quello che Beppe Grillo terrà questa sera a piazza San Giovanni a Roma, la piazza storica della sinistra italiana che lui è riuscito a prendere arrivando prima.
Con uno die suoi tipici atteggiamenti, Grillo ha vietato l’accesso nel retro palco a qualunque giornalista italiano: potranno esserci solo giornalisti stranieri e quelli di Sky Tg 24. Tutti gli altri, dovranno accontentarsi di ascoltarlo come i comuni mortali in mezzo al pubblico.