Alba Dorata è il partito fondato da Alessandro Gardossi, segretario di Forza Nuova a Trieste, ex attivista della Lega nord, ex insegnante ed ex sindacalista. Si ispira al movimento che alle ultime elezioni greche ha conquistato 18 deputati, con un programma basato su una politica anti-europea e ronde contro gli immigrati. Setacciando il programma del partito di Gardossi non si trovano riferimenti a ronde e immigrati, ma la proposta di stampare moneta a volontà, lasciando i prezzi invariati e creando così una sorta di moto perpetuo economico. Alba Dorata propone l’uscita dall’euro, il ritorno alla lira e la ratifica di accordi economici internazionali basati esclusivamente sul baratto. L’Italia non avrà più bisogno della valuta internazionale, perché per il tempo necessario non venderà né comprerà più all’estero. Per Alba Dorata per esempio il gas russo andrebbe ripagato con i prodotti della nostra industria, senza nessun corrispettivo in denaro. Ecco di seguito il programma elettorale di Alba Dorata.
Essendo noi stati facili profeti ascoltando il signor Beppe Grillo il quale disse “ se non vinciamo noi arriverà Alba Dorata”, il Partito è stato registrato ufficialmente due giorni prima delle elezioni siciliane.
Visto ed appurato che quando un partito riceve il 15% in uno scenario di astensionismo del 53% dell’elettorato esso non ha vinto nulla tanto più se non governerà.
In un periodo di primarie, di inutili ciance e di scandali Alba Dorata – Italia esce con una ricetta economica importante e rivoluzionaria destinata, molto probabilmente, ad essere oggetto di forti critiche ma anche importante base di rilancio socio-economico.
Rimane il fatto che Alba Dorata non ha notato nella costellazione politica nessuno che proponga soluzioni o programmi economici credibili. Ha solo constatato promulgazione di leggi atte a distruggere il sub-strato economico delle famiglie e delle aziende italiane. Votate da un parlamento giullare.
Alba Dorata, come tutti gli italiani sente solamente parlare di tasse, rigore, austerità e sacrifici. Noi siamo invece per la prosperità, il benessere, la felicità di cittadini che si riconoscono nel proprio Stato che sanno onesto e non inquinato dagli speculatori o dai loro seguaci.
Alba Dorata utilizza il simbolo della greca o meandro perche’ simbolo conosciuto della Grecia culla della civilta’ europea.
Non a caso” la greca” si pone su sfondo azzurro a simboleggiare l’Unione dei Popoli Europei simile alla bandiera europea attuale. Bandiera europea che ad oggi rappresenta l’unione delle banche e non dei Popoli Europei, purtroppo.
Alba Dorata collaborerà con tutti coloro che vorranno partecipare alla realizzazione di tale programma siano essi di “destra” di “centro” o di “sinistra” mossi dalla volontà si salvare la Nazione dalla speculazione finanziaria nazionale ed internazionale.
Alba Dorata non si colloca in nessuno di questi tasselli in quanto essa non si colloca su vecchie posizioni dettate dal posizionamento degli eletti all’interno dell’emiciclo parlamentare.
Alba Dorata si pone su posizioni cristiane le quali sono le fondamenta del proprio pensiero e delle origini dell’Europa intera.
Alba Dorata rispetta tutte le religioni consapevole che in Italia ed in Europa il cristianesimo è la pietra miliare della nostra cultura. Alba Dorata difende e promuove il cristianesimo in tutte le sue forme e modi.
COSE CHE NON SENTIRETE DIRE MAI DA NESSUNO
LA RICETTA ECONOMICA DI ALBA DORATA ITALIA.
ALBA DORATA e’ cosciente che l’Italia soffre di una crisi industriale enorme, paragonabile a quella spagnola,portoghese, irlandese e greca con la relativa gigantesca disoccupazione. Tutte queste Nazioni compresa la nostra sono sommerse da debiti esteri schiaccianti. Le risorse monetarie sono a zero in quanto ci è stata tolta la possibilità di battere moneta ed addirittura siamo costretti a comprarla da un Ente privato (B.C.E.).
La Banca d’Italia è stata privatizzata ed i soci azionisti sono le banche private. A loro volta la Banca d’Italia è azionista assieme ad altre banche private della Banca Centrale Europea.
La B.C.E. stampa la moneta e la vende alle banche private (sue azioniste) al costo dell’uno per cento di interesse e le banche private comprano i Buoni ordinari del tesoro italiani ricavandone il 5% e più di interessi.
Come in tutte le truffe l’ultimo anello della catena è quello che paga per tutti ovverossia il cittadino italiano. Lo stesso discorso vale anche per le altre Nazioni.
Accanto a questo Alba Dorata sa che la “crisi” è stata innescata dall’avidità delle Banche commerciali americane.
Esse hanno prestato denaro ad alto rischio creando i famosi titoli poi verificatisi “spazzatura”.
Questi titoli sono presenti in tutti i bilanci di banche, assicurazioni ecc. ecc in tutto il sistema economico occidentale.
I governi, ben pagati dei banchieri, hanno deciso di salvare le banche con i soldi dei cittadini impoverendo paurosamente i cittadini delle Nazioni implicate in questa truffa del secolo.
Un enorme bluff è destinato solamente a fallire con la rivolta delle popolazioni. Rivolta che molto probabilmente sfocerà nel sangue “legittimando” i governi all’uso della forza.
A quel punto anche questa parvenza di democrazia sparirà entrando grandemente nel modello cinese di “comunismo illuminato” con la presenza di campi di concentramento, messa al bando dei dissidenti, pena di morte per reati d’opinione e via andare.
Guardando un attimo al passato, Alba Dorata sa che l’Italia dei liberi Comuni si ribellò al Sacro Romano Impero. Corsi e ricorsi della storia.
Alba Dorata, al contrario di tutti propone una idea tanto semplice quanto fattibile per uscire da una situazione economica ormai insostenibile dettata dalla truffa internazionale.
1)Le banconote si possono moltiplicare e spendere a volontà, purchè si mantengano costanti i prezzi.
2)Dopo aver reso innocui gli speculatori si dispone di una sorta di moto perpetuo economico. Un circuito chiuso che non si arresta mai. Il solo motore necessario per questo meccanismo è la fiducia. Basta creare e mantenere questa fiducia con ogni mezzo lecito possibile.
I soloni dell’economia certamente ci accuseranno di essere assurdi sul piano della teoria economica: creare inflazione ( stampare carta moneta) senza far salire i prezzi senza ricorrere al razionamento dei consumi, alle tessere del pane.
EPPURE LA VERA RIVOLUZIONE E’ QUESTA NON SPARGENDO SANGUE IN UNA INUTILE GUERRA TRA POVERI E QUINDI OSTACOLANDO IL PROGETTO SANGUINARIO ORIGINARIO DEI BANCHIERI E DEI LORO SEGUACI.LA STORIA INSEGNA NO?
Quando L”Italia uscirà dall’euro grazie alle politiche lungimiranti di Alba Dorata non svaluteremo la nostra moneta perchè siamo troppo indebitati con gli speculatori. Questa misura renderebbe più competitive le nostre esportazioni ( lo sono comunque) ma accrescerebbe il peso del debito.
Il signor Prodi in una notte con il cambio di uno a due con l’euro riusci’, in accordo con Bertinotti, a raddoppiare i nostri debiti ed a dimezzare i nostri crediti col nostro primo partner commerciale. La Germania.
Alba Dorata punta quindi al riequilibrio del commercio perchè il nostro debito commerciale non può essere finanziato come si fa in tempi normali. Qui siamo in presenza di una truffa che sta annientando l’Italia e l’Europa intera.
Alba Dorata prevede di pagare i creditori con la Lira ( stampata apposta, moneta di Stato) che però devono essere utilizzati solo in Italia merci italiane.
Ben presto questo sistema svilupperà, quasi spontaneamente, accordi internazionali di scambio per baratto.
Non avremo più il bisogno di valuta estera come l’euro od il dollaro per comprare le materie prime perchè non compreremo né venderemo più per il periodo necessario.
Per il gas russo, ad esempio, ripagheremo con tecnologie avanzate e pregiati prodotti industriali.
Nella situazione attuale l’Italia deve riprendere il suo ruolo di protagonista naturale in Europa e nel mondo.
Alba Dorata è cosciente che anche altre Nazioni seguiranno l’esempio italiano ponendo le regole e non subendole.
In un primo periodo l’Italia a causa dei pochi commerci con esborso di valuta, imporremo agli importatori italiani un’autorizzazione della Nuova Banca d’Italia nuovamente nazionalizzata per l’acquisto di divise estere, euro in primis.
L’ Italia creerà accordi diretti con gli esportatori che disporranno di quelle divise che le metteranno a disposizione.
I negozi sui cambi avverranno dunque, dopo aver reso innocui gli speculatori, non pagando il tributo ai banchieri internazionali.
Il controllo statale dei cambi e del commercio ridarà alla politica economica italiana una nuova libertà in primis perchè il valore interno della Lira (il suo potere d’acquisto per i lavoratori) è stato svincolato dal suo prezzo esterno, quello dei mercati valutari europei ed americani.
Lo Stato italiano potrà dunque praticare politiche inflazionistiche, stampando la moneta di cui ha bisogno senza essere immediatamente punito dai mercati mondiali dei cambi (governati dagli speculatori) ed evitando una una perdita del valore della Lira rispetto all’Euro ed al Dollaro.
Gli italiani non riceveranno il segnale di sfiducia mondiale consistente nella svalutazione del cambio della sua moneta internazionale.
Secondo Alba Dorata l’Italia dovrà stampare lire nella misura che desidera per raggiungere lo scopo primario: il riassorbimento della disoccupazione.
Grandi lavori pubblici, detassazione importante, detraibilità di tutte le spese sostenute dai cittadini, il ponte di Messina, riqualificazione della rete autostradale, stretta collaborazione energetica con i fratelli venezuelani ( la cui classe dirigente è di origine italiana), speciali rapporti con l’Argentina ( la cui classe dirigente è di origine italiana) e tanto altro saranno il volano della Nuova Italia.
I settori cruciali nella politica industriale saranno l’industria dell’automobile, l’edilizia, il terziario, la cantieristica navale e la metallurgia..
Di norma, nel sistema bancario speculativo, le banche creano denaro dal nulla aprendo dei fidi agli investitori. Questi, pagando il loro debito tramite gli interessi riempiono il nulla con della vera moneta di cui la banca trattiene il suo profitto estraendo il suo tradizionale tributo dal lavoro umano.
Questo metodo però genera inflazione perchè mette in circolo moneta aggiuntiva.
Alba Dorata invece vuole risparmiare agli italiani tale scempio e per questo prevede che la Banca D’Italia sia l’unica fornitrice dei capitali di cui hanno bisogno.
Alba Dorata prevede che la Banca d’Italia non emetta dei fidi agli imprenditori ma che essi possano emettere cambiali garantite dallo Stato.
Qui ritorniamo al discorso della FIDUCIA. Certamente se tutti i Titoli Fiduciari dello Stato (TFS) venissero presentati all’incasso massicciamente e rapidamente sarebbe l’aumento esplosivo del circolante e dunque dell’inflazione.
Secondo Alba Dorata questo non avverrà perchè gli imprenditori italiani hanno una grande coscienza nazionale e perchè sono l’ossatura della Nazione assieme agli operai ed ai professionisti.
Questi titoli saranno una vera moneta, esclusivamente ad uso delle imprese a circolazione fiduciaria. Fiduciaria perchè ci sarà uno Stato onesto alle spalle.
Se un piccolo imprenditore avesse bisogno di liquidità per motivi contingenti potrebbe sempre presentarsi alla Banca d’Italia all’incasso.
Alba Dorata è convinta che la fiducia in noi stessi sarà l’unica via d’uscita per rivoluzionare una situazione quasi senza ritorno..quasi…
La recessione mantiene inutilizzato il lavoro, officine, materie prime ed il capitale inutilizzato nelle imprese perchè rapinato da una Nazione matrigna. Una Nazione in cui gli imprenditori onesti non credono.
I T.F.S. mobiliteranno le risorse accantonate dagli imprenditori che sono da sempre energici, hanno voglia di crescere, hanno voglia di lavorare e vogliono aiutare la capacità attiva del popolo in un circuito positivo di benessere.
Alba Dorata conosce bene la frode fondamentale su cui si basa il sistema del credito ed i lucri su cui si basa il sistema del credito assieme ai lucri che consente l’abuso di fiducia dei risparmiatori e degli attivi che con il loro lavoro riempiono di vero denaro i conti di denaro vuoto, contabile, che la banca crea dal nulla.
Alba Dorata prevede in Italia gli ordinativi dello Stato debbano fornire la domanda di lavoro nel momento in cui la domanda effettiva è quasi paralizzata ed il risparmio è quasi inesistente.
La Banca d’Italia fornirà i fondi necessari agli investimenti (tramite i T.F.S. che saranno pseudo-capitale garantito dallo Stato).
Risultati:
1)l’investimento rimette al lavoro i disoccupati (2,8 milioni di persone ed il 35,1% tra i giovani)
2)Il lavoro crea reddito e risparmio.
3)L’economia riparte a livello nazionale.
ALBA DORATA PREVEDE:
- 1)Di rifiutare prestiti esteri gravati da interessi, e di basare la moneta Italiana sulla produzione invece che sulle riserve auree che non dobbiamo farci rubare come hanno fatto con la Libia.
- 2) Di procurarsi le merci da importare attraverso scambio diretto di beni – baratto e di sostenere le esportazioni quando necessario.
- 3) Di porre termine a quello che è chiamato “libertà dei cambi”, ossia la licenza di speculare sulle [fluttuazioni delle] monete e di trasferire i capitali privati da un Paese all’altro secondo la situazione politica.
- 4) Di creare moneta quando manodopera e materie prime erano disponibili per il lavoro, anziché indebitarsi prendendola a prestito”.
- 5) I Professori di economia insegnano: il serbatoio di manodopera è inelastico e ogni nuovo investimento compete offrendo sempre più alti salari a una manodopera sempre più scarsa.
- E’ in base a questo dogma, notiamolo, che il liberismo supercapitalista raccomanda la globalizzazione, l’internazionalizzazione dell’economia: per attingere ai serbatoi di lavoro inutilizzato e a basso costo dei paesi non sviluppati.
Il ragionamento di questi signori non fa una grinza da un punto materialista, ma essi dimenticano che l’essere umano e’ corpo e Spirito mentre la nostra ricetta si basa sullo Spirito andando a governare il Corpo nazionale tramite la fiducia tra le sue componenti imprescindibili.
Alessandro Gardossi Segretario politico di Alba Dorata Italia