Anche il presidente del Consiglio uscente si appresta a chiudere la propria campagna elettorale. L’articolato programma elettorale di “Scelta Civica con Monti per l’Italia” si divide in numerosi punti, tra cui ambiente, giustizia, crescita, imprese, donne, cultura, famiglia, immigrazione e altro ancora. Riporteremo alcuni passaggi, mentre il testo completo sarà visibile cliccando il link alla pagina successiva. Parlando di crescita, tema ovviamente assai caro a Mario Monti, la proposta di Scelta Civica per “rilanciare i consumi e l’economia è ridurre la pressione fiscale sul reddito da lavoro, attraverso una progressiva riduzione del carico fiscale dell’IRPEF, a partire dai redditi medio-bassi. Ci proponiamo nell’arco della legislatura una riduzione del rapporto tra gettito IRPEF e PIL del 2%. Stimiamo che alla fine della legislatura la nostra proposta porterà ad una riduzione del gettito IRPEF di oltre 15 miliardi di euro rispetto ai livelli attuali. Non prevediamo di aumentare ulteriormente l’IVA dopo il 2013”. Inoltre, per sostenere il mondo delle imprese, “ci proponiamo di ridurre progressivamente ma significativamente l’IRAP durante la legislatura. L’obiettivo primario è eliminare il monte salari dalla base imponibile dell’IRAP. La nostra proposta implica che nel 2017 il gettito IRAP sarà circa 11.2 miliardi meno del livello attuale (in pratica un dimezzamento del peso IRAP sul settore privato). Non prevediamo di modificare le aliquote IRES”. Per favorire invece i redditi più bassi, le famiglie e gli anziani, proponiamo di intervenire sull’IMU a partire dal 2013: aumentando la detrazione sulla prima casa da 200 a 400 euro, raddoppiando le detrazioni per figli a carico da 50 a 100 euro per figlio, introducendo una detrazione di 100 euro per anziani soli e persone con disabilità, il tutto fino ad un massimo di 800 euro. Complessivamente la riduzione del gettito IMU sarà di circa 2.5 miliardi di euro. Escludiamo modifiche alla tassazione di altre forme di patrimonio”. Per rafforzare l’azione anti-evasione “proponiamo che ogni singolo euro raccolto dal contrasto a chi non paga le tasse venga usato per abbassarle a chi, invece, le paga. L’intero ammontare recuperato sarà usato per ridurre le tasse alle imprese e ai lavoratori. Il Fondo per il recupero evasione, il cui esordio è previsto per il 2014, costituirà il veicolo per l’implementazione di questo principio”. Scelta Civica si propone infine di “incentivare l’utilizzo dei metodi di pagamento elettronico. Inoltre prevediamo di rafforzare i meccanismi e gli strumenti per l’incrocio elettronico di dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. L’utilizzo dei dati deve divenire nel tempo sempre più puntuale e rigoroso senza essere intrusivo. Prevediamo che le nostre misure di contrasto all’evasione fiscale possano portare l’incremento del recupero a un tasso dell’8% annuo. Non verrà introdotto alcun condono fiscale”.