Con l’ex magistrto Antonio Ingroia corrono 96 amministratori, 5 sindaci tra Piemonte, Lombardia e Calabria. La Regione con più sindaci, consiglieri ed assessori comunali che tentano di entrare in Parlamento è la Lombardia (19), seguita da Veneto (11), Emilia – Romagna (10), Campania e Piemonte (8). Buona la presenza femminile: 24 donne, distribuite tra Camera (13) e Senato (11). Tra gli aspiranti parlamentari delle liste di ‘Rivoluzione civile’ 96 vantano un’esperienza di amministratori nei Comuni: 60 sono in corsa per Montecitorio e 36 per Palazzo Madama. Il dato emerge dall’analisi di Anci-Comunicare sulle liste del movimento guidato dall’ex magistrato di Palermo Antonio Ingroia. La Regione con più sindaci, consiglieri ed assessori comunali che tentano di entrare in Parlamento è la Lombardia (19), seguita da Veneto (11), Emilia – Romagna (10), Campania e Piemonte (8). Gli amministratori sono divisi tra centri con meno di 15mila (46), e con più di 15mila abitanti (50). Quindici arrivano da Comuni capoluogo di provincia, mentre due candidati sono espressione di Comuni ‘polvere’: Montebruno (Ge) – 214 abitanti, ed Acquafondata (Fr) -296. Soltanto cinque i sindaci nelle liste: due a testa per Piemonte e Lombardia, uno in Calabria. Al Senato Nilo Durbiano di Venaus (To), centro simbolo della resistenza ‘No Tav, capolista in Piemonte è certo dell’elezione; con lui per la Camera Davide Persico di San Daniele Po (Cr) – 5/a posizione in Lombardia 3; chanches nulle per Gabriele Grandini di Braone (Bs) (40° – Lombardia 2) ed Emanuel Parracone, di Valdieri (Cn), 11esimo in Piemonte 2. In corsa per Montecitorio anche il sindaco di Cutro (Kr): Salvatore Migale è quinto in lista. Dei 70 consiglieri comunali la maggior parte è candidata nelle circoscrizioni di Lombardia (14), Veneto (9), Emilia-Romagna (8) e Campania (7). Completano la pattuglia degli amministratori locali per il Parlamento 17 assessori comunali – 9 per il Senato e 7 per la Camera – e 4 vice sindaci. Buona la presenza femminile: 24 candidate, distribuite tra Camera (13) e Senato (11). La Regione più attenta alle ‘quote rosa’ è la Lombardia (5 candidate), seguita da Abruzzo e Toscana (4), e Veneto (3). Ecco nel dettaglio una sintesi Regione per Regione riferita ad entrambe i rami del Parlamento.
Su 19 candidati ‘comunali’ (13 alla Camera e 6 al Senato) figurano in lista due sindaci, la metà dei primi cittadini candidati dal movimento. Davide Persico, sindaco di San Daniele Po (Cr), al 5° posto nel collegio Lombardia 3; mentre Gabriele Prandini suo collega di Braone, appena 675 abitanti nel bresciano, è solo 40esimo in Lombardia 2. La Regione esprime il maggior numero di amministratrici donne candidate: alla Camera, Maria Stella Contini, consigliere comunale di Cervignano d’Adda (Lo) – ottava in Lombardia 3; Laura Alghisi di Verolavecchia (Bs) – 17/esima in Lombardia 2; nello stesso collegio, al 28° posto, il consigliere comunale di Lovere (Bg) Maurizia Stefanini; mentre l’assessore comunale di Carnate (Mb), Anita Giuriato, è 28/sima ma in Lombardia 1. Chiude la pattuglia in rosa il vicesindaco di Corsico (Mi) Maria Leodilla Zibardi, 35/esima per il Senato. Completano la squadra per Montecitorio i consiglieri comunali di Borgo di Trezzo (Bg), Samuele Francesco Macario, (11° – Lombardia 2); e nel collegio Lombardia 1, Giuseppe Ripamonti di Cornate d’Adda (Mi) (14°); Maurizio Cerioni di Paderno Dugnano (18/esimo -); e Vito Antonio Guglielmo di Rho (Mi) (20°). Chances nulle per altri tre consiglieri in Lombardia 2: Eliseo Sanfelice di Samarate (Va), Stefano Sportelli di Saronno (Mi), ed Ezio Venturini di Lecco, rispettivamente al 31/esimo, 39/esimo e 41/esimo posto. Tentano di entrare a Palazzo Madama: Antonio Berardinucci, consigliere comunale di Segrate (Mi) ed il suo collega di Monte Cremasco (Cr), Oscar Stefanini, rispettivamente al 9 e 14° posto. Con loro l’assessore comunale di Casorate Primo (PV), Francesco Bottaro (22°); il consigliere di Casalmaggiore (Cr), Pierluigi Casotto (31°); ed Edoardo Angotti di Gallarate (Va) al 39/posto.
Due soli candidati: per la Camera al 14esimo posto, Niccolò Di Bella, consigliere comunale di Pesaro; per il Senato l’assessore comunale di Montemarciano (An), Damiano Bartozzi all’ottavo posto.