In Campania sulle liste elettorali per il parlamento in queste Elezioni 2013 aleggia il “fantasma” di Nicola Cosentino, l’ex sottosegretario che, indagato per collusioni con la camorra, è stato silurato, in fretta e furia, dal Popolo della Libertà. Decisione che ha lasciato ovviamente il segno e che, in qualche modo, ha pesato sulle diverse scelte operate dal partito riguardanti la nomina di altri candidati nella regione. Analizzando i nomi iscritti alle liste per la Camera nella circoscrizione 1 troviamo per La Destra, Francesco Storace e Teodoro Buontempo, rispettivamente segretario e presidente nazionale del partito. Nelle fila del Pd il capolista è il sindacalista Guglielmo Epifani. Suo contraltare nel Centro democratico è Aniello Formisano. Scorrendo l’elenco per l’Unione di Centro tra gli altri troviamo Rocco Buttiglione, Antonio Ingroia per Rivoluzione civile, Gianfranco Fini e Italo Bocchino, il tandem di Futuro e Libertà, Magdi Cristiano Allam per Io amo l’Italia e Giorgia Meloni, capo lista de I Fratelli d’Italia.
Lotta dura per accaparrarsi un posto in Parlamento, nella Camera dei Deputati, anche nella circoscrizione 2 della Campania. Tra i nomi altisonanti troviamo Gianpiero Samorì, leader dei Moderati Italiani in Rivoluzione, Nichi Vendola di Sinistra Ecologia e Libertà, Giuseppe De Mita dell’Unione di Centro così come Mario Catania, l’ex ministro del Governo tecnico, Enrico Letta per il Partito Democratico, in lizza con La Destra Storace e Buontempo anche per questa circoscrizione così come Fini e Bocchino per Futuro. E ancora Bruno Tabacci per Centro democratico, Mara Carfagna è la capo lista per il Pdl, Antonio Ingroia e Alessandro Ruotolo in lizza con Rivoluzione civile. Che non ci si aspetta, forse in una regione del sud, di trovare ben 28 candidati in corsa con la Lega Nord. C’è bagarre anche per la lotta alla carica di senatore nella regione Campania. Ma il nome che più di tutti salta all’occhio, per il volta faccia repentino, con un cambio di sponda radicale è quello di Al Omleh Alì Rashed Mohmoud Rashid, nato in Giordania ed eletto nell’aprile 2010 quando stava nel partito “Noi sud” nel Consiglio regionale e che oggi ha abbracciato il partito del Senatur Umberto Bossi. Si candida così con la Lega Nord per un posto in Parlamento con il suo capo lista Giulio Tremonti. E proprio sul fronte opposto con il Grande Sud troviamo il capo lista Giovanni Miccichè, detto Gianfranco. Mentre con Fiamma Tricolore c’è Carlo Taormina.
Tra le “celebrità” troviamo per il Partito Democratico Sergio Zavoli, il giornalista 89enne che lo scorso dicembre è stato al centro delle cronache per l’aggressione subita nella sua casa alle porte di Roma. Con lui la capo lista del Pd Rosaria Capacchione.