Nonostante il successo quasi assicurato e il tanto atteso “boom” che sembra ormai dietro l’angolo, la paura di brogli e complotti (e chi più ne ha più ne metta) serpeggia all’interno del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. A lanciare la curiosa discussione in rete è stato Matteo Dall’Osso, candidato M5S per la Camera dei Deputati. Il futuro parlamentare si lascia andare a un suggerimento rivolto a tutti coloro che si apprestano a votare: “Prima del voto – scrive sul popolare social network – bagnatevi la mano con la saliva, umettate la matita e poi votate, solo così il vostro voto sarà indelebile”. “Il voto è valido solo se la matita è stata umettata”, fa sapere ancora Dall’Osso, secondo cui “le inventeranno tutte per annullarci il voto e se fate il segno con la matita in modo leggero poi si cancella”. Non si fa attendere la risposta del consigliere comunale bolognese del Movimento 5 Stelle, Marco Piazza, che, entrando nella discussione, non si dice d’accordo con Dall’Osso: “Per avere la certezza assoluta che la matita sia davvero copiativa e il segno effettivamente indelebile, alcuni votanti “ciucciano la matita” (la bagnano/umettano con la saliva)”, scrive Piazza sempre su Facebook. “Le matite indelebili (che devono essere usate nei seggi), se bagnate, lasciano un caratteristico tratto tendente al violaceo con delle piccole sbavature. Ho concreti motivi di ritenere che molti elettori a questo giro faranno questa verifica”. Ecco quindi il consiglio: “Attenzione!! le schede macchiate o con segni di riconoscimento sono invalide. Se pertanto vi capitasse di macchiare involontariamente la vostra scheda fatevene dare un’altra”. Dall’Osso, dopo aver scatenato in rete il panico da matita, resta convinto della sua tesi: “La matita copiativa in dotazione alle urne elettorali è completamente cancellabile (provato su carta semplice) a meno che non sia umettata, si sbiadisce leggermente, ma rimane”. Ma c’e’ di più. Ad Anzio è stato denunciato da parte di una rappresentante di lista del Movimento 5 Stelle che la presidente di un seggio avrebbe tentato di sottrarre due schede bianche. La denuncia è stata immediata ed è intervenuta la digos, come spiegato nel video sottostante postato su youtube dagli stessi attivisti del Movimento 5 Stelle. Perchè agitarsi per il tentativo di trafugare due sole schede bianche? La ragione è semplice e la spiega un altro utente del blog di Beppe Grillo: “In particolare il territorio di Anzio e Nettuno, purtroppo hanno infiltrazioni mafiose (il Comune di Nettuno, qualche anno fa è stato sciolto per mafia). Cosa può succedere con una (figuriamoci due) schede bianche fuori dal seggio? Se io sono un boss della mafia cosa potrei farci con una scheda in bianco fornitami dal presidente di seggio infedele? Potrei dire alle persone che “ho convinto” a votare per il signor e/o partito X di farsi trovare al punto tale alle ore tali; gli fornisco la scheda votata e gli dico di andare al seggio, votare con la scheda trafugata, e fare uscire la scheda bianca. Così all’infinito… o quasi! Una cosa pazzesca“.