Beppe Grillo canta “Ma se ghe pensu” al termine del comizio di Genova. La canzone in lingua genovese è il simbolo del capoluogo ligure, e in tempi recenti è stata interpretata da diversi cantanti, fra cui Mina, Bruno Lauzi e Antonella Ruggero. Nel comizio di fine campagna migliaia di persone si sono riunite in piazza De Ferrari per ascoltare il comico genovese, che le ha salutate così: “Sono emozionato, è la mia città: vi conosco tutti”. In piazza ci sono imprenditori, commercianti, disoccupati, operai, anziani e tanti giovani. Il loro commento più frequente, riferendosi a Grillo: “E’ la scossa del cambiamento”. Il leader del Movimento 5 Stelle parla di mandare a casa i politici, responsabili del fatto che l’Italia è uno dei Paesi più cementificati nell’Unione Europea. Tra le proposte di Grillo, il reddito di cittadinanza per chi rimane senza lavoro, una riforma fiscale per le piccole e medie imprese, una legge per difendere l’olio e gli altri prodotti tipici liguri. In piazza De Ferrari i sostenitori di Grillo distribuiscono volantini con 20 punti per uscire dal buio.



 

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