Poche ore ancora, e avranno inizio presso i seggi allestiti in tutta Italia le operazioni di voto, disciplinate dal regolamento emanato dal ministero dell’Interno denominato “Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione”. Si tratta, in sostanza di tutti quei processi volti a raccogliere e calcolare tutti i voti espressi dai cittadini avente diritto, oltre al computo delle schede bianche, quelle nulle e quelle contestate. In particolare, lo spoglio avrà inizio oggi, lunedì 25 febbraio, al termine delle operazioni di voto, alle 15. Si parte dal Senato. Dopo il riscontro del numero di votanti, il presidente, il Segretario e i due o più scrutatori presenti in ciascun seggio procederanno alla conta, sotto il monitoraggio dell’eventuale presenza di osservatori esterni che, solitamente, sono rappresentanti di lista. Martedì 26 febbraio, invece, avranno inizio le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali, a partire dalle ore 14. Attorno alle 16 di lunedì dovrebbero essere comunicati i primi dati relativi al Senato. Si tratterà di proiezioni, ovvero di calcoli statistici basati sul voti sin lì a disposizione. Le proiezioni saranno aggiornate con una certa frequenza. Alle 17 dovrebbero essere comunicati nuovi dati, così come alle 18, quando dovrebbero esser state scrutinate abbastanza schede da poter pubblicare anche le previsioni sulla Camera. Va ricordato che al Senato, dato che il premio di maggioranza viene attribuito su base regionale, i dati saranno estremamente eterogenei. Non appena saranno chiusi i seggi, avrà inizio la pubblicazione dei cosiddetti instant poll, ovvero dei sondaggi istantanei prodotti con la classica modalità dei sondaggi su un campione di circa 50mila persone.



Dopo le 15 saranno pubblicati anche gli exit poll, delle rilevazioni effettuate chiedendo ai cittadini che uscivano dai seggi per chi avevano votato. Contestualmente, infine, verranno diffusi gli intention poll, sondaggi analoghi agli instant poll realizzati nei giorni precedenti o in quelli a ridosso del voto. I risultati saranno diffusi dalle principali reti televisive e aggiornati in tempo reale dal ministero dell’Interno. Difficile dire quando sarà chiaro chi avrà vinto. Molto dipenderà dall’andamento effettivo delle elezioni. Se una coalizione avrà una larga maggioranza, potrebbe non essere neppure necessario attendere la fine degli scrutini. Se, tuttavia, come è più probabile,la situazione sarà incerta, specialmente al Senato, indicare la coalizione vincente e procedere alla ripartizione dei seggi in base alle percentuali ottenute sarà decisamente più complicato.

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