Ad aprire le danze era stato Francesco Storace che, sulla propria pagina Twitter, aveva scritto: “Pizzicata presidente di seggio ad Anzio che rubava schede per le regionali. Immagina a quale partito le doveva indirizzare. Penoso”. La polemica è stata poi portata avanti da un militante del Movimento 5 Stelle che, sul blog di Beppe Grillo, commenta dettagliatamente l’accaduto: “Fatto gravissimo ad ANZIO (RM) – si legge nel post -. Il nostro rappresentante di lista ha scoperto il presidente del seggio 30 (località SACIDA) ad Anzio, mentre trafugava due schede in bianco”. Una volta scoperta dalla rappresentante di lista, continua a spiegare il militante M5S, “la presidente si è giustificata dicendo che le schede erano in più e le ha strappate. C’è stato l’intervento della polizia che sta procedendo. La questione potrebbe sembrare poco rilevante: cosa vuoi che siano due schede? Ma sappiamo che non è così. In particolare il territorio di Anzio e Nettuno, purtroppo hanno infiltrazioni mafiose (il Comune di Nettuno, qualche anno fa è statosciolto per mafia). Cosa può succedere con una (figuriamoci due) schede bianche fuori dal seggio? Se io sono un boss della mafia cosa potrei farci con una scheda in bianco fornitami dal presidente di seggio infedele? Potrei dire alle persone che ‘ho convinto’ a votare per il signor e/o partito X di farsi trovare al punto tale alle ore tali; gli fornisco la scheda votata e gli dico di andare al seggio, votare con la scheda trafugata, e fare uscire la scheda bianca. Così all’infinito… o quasi! Una cosa pazzesca”, conclude l’autore dell’articolo che si firma Angelo 5 Stelle Nettuno. Fratelli d’Italia, invece, ha denunciato alcuni problemi verificatisi a Ercolano, in provincia di Napoli, nei seggi della scuola in via Palmieri: in una nota si legge infatti che “gli elettori dei seggi 13, 28, 30, 35 e 47 che hanno sempre votato nell’edificio di via Palmieri, questa mattina hanno trovato la scuola chiusa a causa di lavori di manutenzione, senza che ci fosse stata un’informazione preventiva da parte del Comune. Il Comune ha spostato le cinque sezioni alla Scuola media Ungaretti di San Vito in via Casevecchie. Notevoli i disagi per i cittadini che hanno avuto enormi difficoltà a reperire informazioni sulla nuova ubicazione dei seggi”. Il partito di Crosetto e Meloni “ha chiesto e ottenuto dal sindaco che dal pomeriggio di oggi ci sia una pattuglia di vigili urbani in via Palmieri che dia informazioni ai cittadini sullo spostamento del seggio elettorale”.



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