“Un risultato che vede Berlusconi al 30% e Grillo al 25% significa che il 55% degli elettori italiani ha votato brutalmente contro Europa, euro e Germania”. Questo, secondo il vicesegretario del Pd Enrico Letta, intervenuto su Rai Tre, avrà “conseguenze gravissime”. Sulla stessa linea anche la reazione di Stefano Fassina che, arrivando al comitato elettorale del Pd, ha fatto sapere che i dati che emergono riguardo l’esito del voto sono “preoccupanti”. Se venissero confermati, infatti, renderebbero “difficile formare un governo” e quindi ci sarebbe “il rischio di tornare alle urne. E’ evidente – ha spiegato Fassina – che uno scenario così presenterebbe problemi molto seri per l’Italia”. La presidente dei senatori Pd Anna Finocchiaro, ai microfoni dello speciale del Tg1 per le elezioni, ha invece affermato che al momento non è possibile “formulare nessuna previsione. E lo dico con il peso dell’esperienza. La forbice tra le proiezioni e i dati del Viminale è stupefacente e l’idea di stabilire stasera la composizione numerica del Senato mi sembra un azzardo vietato dal buonsenso e dalla legge”. “Peraltro per i dati del Senato e il relativo premio di maggioranza – aggiunge Finocchiaro – il calcolo viene fatto regione per regione”.