Intervenuti entrambi al Tg3, Ignazio La Russa e Enrico Letta si rendono protagonisti di un acceso botta e risposta. Esordisce il cofondatore di Fratelli d’Italia che, interpellato dalla direttrice del telegiornale, agita le mani e si lascia scappare un “ma che c… dice”. Poi inizia a parlare: “Il fatto che i risultati siano incerti e il fatto che in questo momento nessuno possa dire chi vincerà per me è motivo di grande divertimento. Avevo visto le facce piene di sicurezza e di sicumera degli esponenti di sinistra e ora rivedo quel colorito verdognolo giallognolo del ’94“. A quei tempi, spiega ancora, “la gioiosa macchina da guerra di Occhetto andò ad infrangersi contro il muro. Non voglio augurare l’itterizia alla sinistra, ma sto godendo a vedere le vostre facce“. Enrico Letta non ci sta e, interrompendolo, gli risponde: “Ignazio, sei al 2%. Ma di che stai parlando? Il tuo partito è fallito. Il silenzio sarebbe la cosa più dignitosa”. E poi conclude: “Avevo chiesto di fare un’interruzione e di mandare in onda un film di Stanlio e Ollio. Ma questo (riferito a La Russa, ndr) è più divertente”.